QUI SALUZZO - Nasce "Saluzzo Women": territorialità e ambizione

La società granata ha presentato un progetto ambizioso con cui vuole coinvolgere tutte le società del territorio per dare vita a una Scuola Calcio che diventi top in Piemonte
QUI SALUZZO - Nasce "Saluzzo Women": territorialità e ambizione

Raggiungere un traguardo prestigioso e fissarne subito un altro. In casa Saluzzo questa è stata una stagione tanto anomala, quanto sorprendente. Perché ha segnato il ritorno dei granata in Serie D nel 120° anno di fondazione. Numero che rende i marchionali una delle poche e prestigiose realtà ultracentenarie di tutto il Piemonte.

Quale modo migliore, dunque, per festeggiare, se non quello di inaugurare un altro, importante progetto, ribattezzato “Saluzzo Women”. Vietato farsi ingannare dal nome: non si tratta di aggiungere al folto settore giovanile anche una squadra femminile. Qui c’è molto di più. C’è un’idea che guarda a un intero territorio, c’è una forte volontà di collaborare, c’è il desiderio di dare a tante bambine l’opportunità di giocare insieme.

«Abbiamo ritenuto che questo fosse il momento giusto per lanciare questo nuovo progetto, alla luce anche della crescita che il calcio femminile ha fatto segnare negli ultimi anni non solo a livello professionistico, ma anche tra i dilettanti», le parole di Roberto Verano, responsabile del progetto.

Ambizioso, perché mira a diventare «un punto di riferimento per il Piemonte, alla luce del lavoro che intendiamo fare. Non ci interessa formare una prima squadra, ma creare una Scuola Calcio femminile, coinvolgendo quindi principalmente le bambine dal 2009 in giù, che apra le proprie porte a tutto il territorio del Marchesato».

Lo sottolinea, più e più volte, Verano. Che insieme ai suoi collaboratori ha già tracciato una “road map” di tutte le società della zona, «non solo per presentare il nostro progetto, ma per coinvolgerle direttamente proponendo, per esempio, Open Day itineranti presso gli impianti di ciascuna di esse. Abbiamo iniziato i primi incontri, ci muoviamo in tutta l’area della pianura saluzzese, ma anche nelle valli Po e Varaita e nell’area dell’Infernotto. C’è davvero voglia di collaborare e di evitare che ogni società abbia un gruppetto di ragazze “costrette” ad allenarsi con i maschi: con il nostro progetto, le raduniamo tutte per dare vita a gruppi omogenei». Nessuna nuova matricola, si intende, ma il desiderio di far entrare nella famiglia Saluzzo il maggior numero di giovani calciatrici attraverso una rete creata in tutto il territorio.

E non finisce qui: «Abbiamo investito su profili tecnici che provengono dal calcio femminile e che quindi conoscono le metodologie di allenamento specifiche per le ragazze – continua Verano –. Non faremo, dunque, un copia incolla del calcio maschile e la scelta di affidare a Francesca Mellano, giocatrice già in Azzurro e fisioterapista, la direzione tecnica del progetto lo conferma».

Anche a livello dirigenziale la squadra è stata definita, con Verano che potrà contare su Maurizio Canali, ex osservatore della Juventus Women per il Settore Giovanile, che ha sposato in pieno questa “start up” e si è messo a disposizione per vederla crescere. Da subito.

La prima risposta è arrivata nei due Open Day organizzati mercoledì e venerdì presso il campo sportivo “Damiano” di Saluzzo. Il progetto “Saluzzo Women” è appena nato, ma ha già tutte le carte in regola per diventare una nuova e vincente realtà del territorio marchionale.

Info: 348.7072462

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