Cit Turin, intitolata la Scuola Femminile a Liberina Lucca

Una bella iniziativa della società del presidente Angelo Frau nella Giornata della Memoria
Cit Turin, intitolata la Scuola Femminile a Liberina Lucca

Splendida iniziativa del Cit Turin, che in occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, ha deciso di intitolare la Scuola Calcio Femminile alla giovane partigiana Liberina Lucca. Un'ulteriore testimonianza della vicinanza della società a queste tematiche, visto che anche la Scuola Calcio Elite maschile è già intitolata alla memoria di Luciano Domenico, bambino partigiano.

Libera Laura Lucca, della Liberina, nacque a Torino nel 1910, modista di professione risiedeva in via Tiziano 25, ma durante la guerra fu sfollata a Castelnuovo Nigra. Da lì cominciò il suo importante ruolo di staffetta partigiana per mettere in comunicazione le bande canavesane alla città. Di particolare importanza il collegamento che permise tra il punto nevralgico della lotta al fascismo, nonché sede clandestina dei socialisti, l’albergo Canelli di via San Dalmazzo a Torino e i distaccamenti della 3? Brigata Matteotti operante in Valle Sacra e in Val Soana. Liberina, nell’albergo Canelli, era direttamente in contatto con il comandante della Brigata Matteotti e futuro Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Da quel punto prendeva materiale di propaganda, il giornale Avanti e informazioni politico-militari da riferire ai distaccamenti nelle valli. Prendeva la Canavesana fino a Cuorgnè, Castellamonte o Pont e da lì a piedi fino ai distaccamenti. Dopo una riunione tenutasi nell’albergo Canelli il 27 aprile 1945, nonostante in strada si udissero continui spari da arma da fuoco, Liberina volle lo stesso uscire ed affrontare il solito tragitto per portare alcune informazioni importanti. Non appena si affacciò fuori dal portone di via San Dalmazzo però, fu colpita da un cecchino fascista.

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