Pinerolo, qui cresce il calcio femminile

La società di Leonardo Fortunato guida la classifica della Serie C e mira al palcoscenico nazionale. A soli due anni dalla sua "nascita"
Pinerolo, qui cresce il calcio femminile

Chi l'ha detto che il calcio è “roba da uomini”? Provate a ripeterlo negli uffici, negli spogliatoi, ma soprattutto sul campo del “Barbieri”, a Pinerolo. E vi accorgerete che alla corte del presidente Leonardo Fortunato non solo il settore rosa coinvolge un ampio e sempre più alto numero di atlete, ma è già diventato una realtà proiettata verso palcoscenici di carattere nazionale.

Lo dicono i risultati, lo dicono il lavoro e l'entusiasmo con cui, sin d'ora, dirigenza e staff tecnico si stanno preparando per farsi trovare pronti al potenziale, atteso accesso al “calcio che conta”.

«Furono Gianni Sella e Beppe Cavalli a propormi, in vista della scorsa stagione, la possibilità di iniziare un percorso per portare a Pinerolo il calcio femminile – spiega proprio Fortunato –: nonostante avessimo poca esperienza in materia, ho deciso di accettare la sfida e nell'arco di 12 ore abbiamo predisposto un “piano d'attacco” per allestire le squadre». Con buona risposta delle interessate, visto che, sin dall'inizio, sono state tesserate 45 ragazze e formate tre squadre (Serie D, Primavera ed Esordienti).

PUNTARE DRITTO ALLA SERIE B

«Tre squadre e, subito, ottimi risultati sul campo, culminati con la vittoria della Coppa Piemonte, e la conseguente promozione in C, e il secondo posto in campionato», aggiunge il presidente. Che, a quanto pare, ci ha preso gusto, tanto da decidere di rafforzare ulteriormente non solo l'intero staff tecnico e dirigenziale del settore rosa, ma anche la Prima Squadra. Con un obiettivo preciso: puntare già dalla stagione in corso alla conquista della Serie B.

«Lo scorso anno, a metà stagione, abbiamo arruolato l'attuale tecnico della Serie C Roberto Panigari perchè iniziasse a conoscere la nostra realtà e per poter già pianificare con lui il nuovo campionato», aggiunge il presidente. Previdente (e vincente) nella sua scelta: attualmente, infatti, la Prima Squadra è in testa al campionato di Serie C e ha superato il primo turno di Coppa Piemonte, «puntiamo a entrambi gli obiettivi», aggiunge.

Con buona pace del suo tecnico: «Quando il Pinerolo mi ha convocato ho risposto con entusiasmo e tanta voglia di fare perchè sin da subito ho capito di aver a che fare con una società seria che ha obiettivi chiari. Fino a questo momento abbiamo disputato un ottimo campionato, l'unico obiettivo è chiudere in testa», le parole di Panigari. Che, grazie al mercato invernale, per il rush finale potrà contare anche sulla qualità di Vanessa Lavarone, ultimo “gioiellino” regalatogli dal presidente per rafforzare una squadra già costruita per vincere (vedi le sorelle Favole, Del Gaudio e Paoletti per fare alcuni nomi).

QUALITÀ IN CAMPO, QUALITÀ IN UFFICIO

Cresce la qualità in campo e, contemporaneamente, cresce la società tutto intorno: il settore femminile, oggi composto da 70 ragazze, può contare infatti su Beppe Cavalli, responsabile Prima Squadra, Antonio Apuzzo, responsabile Settore Giovanile, e Andrea Rubiolo, nuovo innesto nel ruolo di Woman Project Manager. Oltre a Panigari, compongono lo staff tecnico Sergio Palmero (Primavera), Ilaria Borri (Esordienti Miste) e lo stesso Apuzzo, tecnico del gruppo di Piccoli Amici classe 2007/2011.

Una famiglia nella grande famiglia del Pinerolo che, proprio come i “maschietti”, adesso punta a crescere e vincere per presentarsi ufficialmente al prestigioso palcoscenico nazionale.


(Nella foto: una rappresentanza delle squadre femminili con il presidente Fortunato)

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