Promozione D  -  Mirafiori, l'emozione di Caprì:  «La gara contro il Cenisia? Per me è stata una partita particolare...»

Quattro punti in altrettanto giornate per una squadra totalmente nuova: l'ex tecnico del Cenisia è soddisfatto!
Promozione D  -  Mirafiori, l'emozione di Caprì:  «La gara contro il Cenisia? Per me è stata una partita particolare...»

 

Il Mirafiori, società totalmente nuova a partire dallo staff, dal progetto e dai giocatori, ha conquistato quattro punti nei primi 360': non la migliore partenza, ma prendendo in considerazione i fattori appena citati, il tecnico della squadra gialloazzurra Antonio Caprì ha espresso la propria soddisfazione ritenendosi propositivo per le settimane a venire. «L'ultima partita con il Carrara è stata piuttosto particolare, dato che abbiamo subito tre infortuni in dieci minuti. Siamo una squadra completamente nuova, - commenta Caprì - dallo staff, dai giocatori e dal progetto. Abbiamo assemblato 26 giocatori tutti nuovi e perciò abbiamo bisogno di tempo per amalgamare il tutto. Siamo una squadra giovane, con voglia di fare e sicuramente con il tempo usciremo ma ora dobbiamo stare tranquilli e lavorare in silenzio. Sappiamo che non sarà facile».
Per il Mirafiori si prospetta una strada lunga e tortuosa e per ripartire la società piemontese si è prefissata degli obiettivi: «Sicuramente il nostro primo obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile, - prosegue Caprì - poi tutto quello che viene è ben accetto. Per noi è fondamentale ripartire con un gruppo nuovo, dato che di quello storico del Mirafiori non è rimasto più nessuno se non tre ragazzi. Siamo fiduciosi e stiamo lavorando bene, crediamo al nuovo progetto e siamo soddisfatti».
 
Una nota interessante di questo inizio di stagione è stata la gara, proprio all'esordio, tra Mirafiori e Cenisia, squadra allenata per ben ventidue anni dal tecnico Caprì. Ad avere la meglio, in maniera quasi beffarda, è stato proprio il Cenisia con una reta all'ultimo respiro. Per l'allenatore trattenere l'emozione è stato pressoché impossibile: «Quella con il Cenisia è stata una partita particolare, il destino si è divertito a farmi tornare la prima giornata lì. La gara è partita molto male, subendo due rigori in dieci minuti. Poi l'abbiamo condotta noi, pareggiando 2-2. Purtroppo proprio allo scadere ci siamo fermati a protestare per una doppia ammonizione, loro hanno battuto la punizione e segnato il gol vittoria. Errore di gioventù, ma è stato un nostro sbaglio e non possiamo dare il merito a loro. Però proprio in quel momento ho capito che questa è una squadra che può dire la sua perchè, sotto di 2-0, l' abbiamo ribaltata rischiando di vincerla. Per me è stata una gara strana. Al Cenisia ho lasciato tanti amici e ventidue anni non si dimenticano facilmente, ma ripeto, è stata una partita che vale 3 punti come le altre. E' difficile da descrivere. Avrei preferito incontrarla più avanti, ma almeno me la sono tolta subito».
 
In conclusione Caprì ha espresso la propria felicità per il nuovo ambiente in cui lavora e per ringraziare coloro che hanno contribuito ad accoglierlo nel migliore dei modi: «Ci tengo a precisare che dopo tanti anni al Cenisia ho trovato al Mirafiori un ambiente molto bello, che mi ha accolto alla grande e per me è un piacere lavorare qui. Mi hanno messo nelle condizioni migliori per intraprendere questa strada».

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