Pulcini 2009 - La replica del Borgaretto dopo le dichiarazioni di Marco Sonnessa: "Non è successo nulla"

Dopo le dichiarazioni di Marco Sonnessa, allenatore della squadra Pulcini 2009 del Moncalieri, in seguito all'abbandono del campo durante la partita Borgaretto-Moncalieri del campionato Pulcini 2009, arriva la risposta da parte di Maurizio Ferrari, ds del Borgaretto, e Antonio Santagati, papà di uno dei ragazzi presenti durante la partita.
Pulcini 2009 - La replica del Borgaretto dopo le dichiarazioni di Marco Sonnessa: "Non è successo nulla"

Dopo le dichiarazioni di Marco Sonnessa, allenatore della squadra Pulcini 2009 del Moncalieri, in seguito all'abbandono del campo durante la partita Borgaretto-Moncalieri del campionato Pulcini 2009, arriva la risposta da parte di Maurizio Ferrari, ds del Borgaretto, e Antonio Santagati, papà di uno dei ragazzi presenti durante la partita.

«Ho fatto un giro di telefonate tra i miei dirigenti del 2009 e non è successo nulla» – afferma Maurizio Ferrari, ds del Borgaretto. «Sono bambini di 10 anni e ci interessa solo che giochino. Sappiamo che non è successo nulla e non servono polemiche».

«Noi genitori ci siamo rimasti male -afferma dal suo canto Antonio Santagati, papà di uno dei ragazzi del Borgaretto – Delle cose che ha detto solo 1% è vero, ovvero che ha ritirato la squadra. Nessuno di noi, infatti, ha mai insultato nessuno, anche perchè è fuori dal nostro essere. Sono bambini, li cresciamo e sinceramente siamo tutti rimasti esterrefatti dalle dichiarazioni».

Per poi aggiungere: «Anzi, all'inizio della partita ha apostrofato il suo portiere, coccolatissimo da lui con un “pistola” in occasione di uno sbaglio del ragazzo, per un errore in uscita. Non è vero che il ragazzo è uscito dal campo piangendo e ci sono tutti i testimoni, compresi dirigenti in campo e la nostra mister che erano lì vicino. La partita è stata interrotta improvvisamente da questo signore, che è uscito fuori con questa accusa verso di noi “Voi insultate i nostri bambini. Andiamo via tutti, andiamo via tutti”». A quel punto, afferma sempre Santagati, «abbiamo chiesto ad alcuni genitori al nostro fianco se avessero sentito partire insulti e loro hanno detto no. Nessuno di noi ha assolutamente deriso il portiere. E poi è successo in un momento della partita stranissima, mancavano circa due minuti alla fine della partita e tra tutto il parapiglia di tirar via la squadra, alla fine l'arbitro ha chiuso la partita 30 secondi prima della fine».


«Non vogliamo essere additati come quelli che insultano i bambini.Quando andremo a giocare le prossime partite non vorrei che ci vengano a dire voi siete quelli che insultano i bambini. È veramente difficile vivere una situazione del genere. Era lui che gridava a tutte le azioni dei suoi ragazzi, era un gridare continuo da parte sua e ogni decisione arbitrale era una protesta. Io non urlo così a mio figlio e non lo chiamo pistola. Ci sentiamo noi insultati. Siamo gente normalissima che segue i propri figli durante le partite e basta. A livello societario e comportamentale dei genitori in molti ci hanno fatto i complimenti. Non insultiamo i bambini avversari».

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