Una vittoria a cui il tecnico ha sempre creduto, tanto da affermare: «La mia permanenza non dipendeva da questa vittoria, con questa società c'è un discorso più approfondito e ancora un lungo percorso da compiere. Sto benissimo a Fossano, non solo perché tutti mi mettono nelle condizioni ottimali per lavorare, ma perché qui ho costruito rapporti umani che vanno oltre lo sport».
Dopo il passaggio dalla Promozione all'Eccellenza conquistata tre stagioni fa, al suo arrivo in azzurro, ecco finalmente la serie D. Un traguardo raggiunto grazie ad un gruppo in cui l'esperienza si è fusa con la giovinezza, riuscendo a cogliere e soprattutto condividere l'una l'essenza dell'altra.