Borgaro: Loris Mazzi lascia la carica di direttore sportivo

Loris Mazzi non sarà più il direttore sportivo del Borgaro. Ecco le dichiarazioni del ds in merito
Borgaro: Loris Mazzi lascia la carica di direttore sportivo

A partire dalla prossima stagione sportiva, Loris Mazzi non sarà più il direttore sportivo del Borgaro. Dopo aver vissuto tre anni di successi, grazie alla vittoria del campionato, della Coppa Eccellenza e la salvezza in serie D, quest'anno una battuta d'arresto che ha portato a scontrarsi con un'annata sfortunata.

Non è la retrocessione, però, a spingere Mazzi a lasciare il Borgaro. In base a quanto dichiarato dallo stesso direttore sportivo, infatti: «Speravo di dare un addio diverso. Abbiamo provato a rimanere in categoria e la mia volontà era di andare via lasciando la società in serie D. Purtroppo abbiamo fatto la prima parte di campionato con parecchi handicap e soprattutto pochissimi punti in classifica. Pur facendo una mezza rivoluzione a dicembre non siamo riusciti a centrare questo obiettivo Questo mi dispiace tanto. In tempi non sospetti avevo già comunicato al presidente e al vicepresidente che a fine campionato avrei lasciato perchè ritengo che il mio ciclo a Borgaro si fosse concluso.

Mi dispiace aver finito così, con una retrocessione, ma se devo fare il mio bilancio in questi 3 anni, sicuramente sono stati tanti i successi e tante le imprese che rimarranno nella storia del Borgaro. A partire dalla vittoria del campionato, passando per la rimonta di 15 punti e la vittoria della Coppa e un anno fantastico, l'anno scorso, come neopromossa. Quest'anno eravamo partiti con l'intento di migliorarci, invece, purtroppo, abbiamo trovato molte difficoltà. Ringrazio la società per avermi dato quest'opportunità di fare un'esperienza bellissima». Tra i momenti più belli, ad esempio, «l'esordio l'anno scorso con la Varese, la trasferta a Como, la finale contro la Juve Domo con lo stadio di Biella pieno di tifosi e colori gialloblù e tante altre partite importanti che anche per il Borgaro sono state esperienze bellissime».

«Adesso -prosegue il direttore sportivo Mazzi - sto tirando il fiato, perchè è stata una stagione molto impegnativa. Nonostante la retrocessione, è stata personalmente la stagione più impegnativa e formativa da quando faccio il direttore sportivo. Per tanti motivi, perchè quando le cose vanno male, comunque devi fare il doppio di quello che hai fatto precedentemente. Adesso finirò questa settimana, saluterò tutti e poi per almeno 10 giorni sarò in pausa. Dopo spero ci si siano delle richieste da valutare attentamente. Non è facile andare via da Borgaro, ma è giusto così. Doveva finire quest'anno il mio ciclo a Borgaro, a prescindere dal risultato finale».

Nonostante un'annata al di sotto delle aspettative, infatti, il percorso come direttore sportivo del Borgaro è stato indubbiamente ricco di soddisfazioni, sia a livello sportivo che umano, tanto che Mazzi ha voluto ringraziare «innanzitutto il presidente Perona e il vice presidente Messoriano per avermi dato una grande opportunità di ritornare a Borgaro da direttore sportivo. Avevo passato a Borgaro 4 anni da giocatore ed è una società che ho sempre tenuto nel mio cuore. Ho passato 3 anni importanti, pieni di successi, con i miei collaboratori, in primis il mister, Licio Russo, che oltre essere un grande mister e anche un amico vero, come lo stesso Fontana, Bassani, Palato, Federico il massaggiatore e tutti i ragazzi che in questi anni ho gestito come giocatori. Chiaramente abbiamo fatto grandi cose perchè c'era una grande squadra e una grande armonia tra di noi. Quest'anno qualcosa, probabilmente, non ha funzionato, ma come quando si vince i meriti sono di tutti, anche quando si perde i demeriti sono di tutti. Ci abbiamo provato, non abbiamo mai mollato. Credo che un grosso merito del Borgaro, nonostante fossero solo 5 i punti all'andata, è di essere rimasti attaccati alla speranza fino alla penultima giornata, quando poi siamo retrocessi matematicamente. Comunque grande gruppo, staff tecnico e grande società alle spalle».

Inoltre, aggiunge il ds Loris Mazzi, «In questi tre anni ho avuto anche la fortuna di ottenere dei bei risultati con la Juniores. Abbiamo vinto un campionato dei regionali e abbiamo perso una finale. Ringrazio quindi Balducci, Faccini, i mister della Juniores regionale, e mister Tonus per gli ultimi due anni di Juniores nazionale con il quale, secondo me, abbiamo fatto due ottimi campionati, arrivando sempre in zona play-off. L'anno scorso abbiamo perso scontro con Gozzano e quest'anno speravamo di fare ancora una partita, ma nonostante tutto anche quelli sono stati tre anni pieni di soddisfazione.

Serie D e Juniores sono le due squadre che gestivo io e i miei collaboratori, Battaglia, Gai, Giulio, Primo, l'amico Tata e tutti coloro che fanno parte dello staff tecnico, non solo i tecnici ma anche i dirigenti, che sono le colonne e le persone più importanti per una società sportiva».

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