Un premio per trent'anni di impegno e dedizione. Sabato 29 giugno sul campo del “Gaetano Scirea” di via Piossasco Luciano Loparco, coordinatore piemontese della FIGC, ha consegnato il diploma di benemerenza al Direttore generale del GSD Tetti Francesi Rivalta Gianni Rossi «per la preziosa attività svolta a favore del calcio giovanile».
Il Tetti Francesi ha chiuso il campionato 2018/2019 di Terza Categoria al 6° posto, a quota 46 punti, a tre lunghezze dal Piossasco capolista e sfiorando la qualificazione ai playoff. Un ritorno senza dubbio positivo quello della prima squadra a Tetti Francesi, capace di ben figurare nonostante alcuni anni di assenza: una testimonianza della voglia di far bene che da sempre caratterizza il progetto sportivo rivaltese.
La storia di Gianni Rossi e del GSD Tetti Francesi Rivalta inizia nel 1971, in un contesto sociale caratterizzato dalle difficoltà e dalle contraddizioni tipiche delle cittadine della prima cintura metropolitana. Giocare a pallone, fare gruppo, per molti ragazzi di quegli anni rappresentò un'occasione per crescere con valori nuovi. «Spesso i ragazzi della mia età si perdevano e pretendevano strade non corrette – ricorda Giuseppe Tommasino, oggi presidente del Consiglio comunale di Rivalta e negli anni '70 giovane calciatore del Tetti agli ordini di Gianni Rossi – il campo sportivo rappresentava la salvezza».
Superate le prime difficoltà iniziarono ad arrivare anche i risultati a cominciare dalla Coppa Disciplina, festeggiata quasi come fosse la Champions League. Poi i tornei giovanili e le amichevoli con i pari grado di Torino e Juventus. Fino all'approdo in Prima Categoria, sogno realizzato il 22 maggio del 2001.
Nella foto: Luciano Loparco, Nicola Lentini (assessore al Commercio Rivalta), Giuseppe Tommasino (presidente Consiglio comunale), Gianni Rossi (Direttore generale GSD Tetti Francesi)