PRIMA CATEGORIA / Il Garino riparte dal tecnico Rizzo

Presentata ufficialmente la nuova stagione della prima squadra chiamata al pronto riscatto dopo la difficile stagione in Promozione
PRIMA CATEGORIA / Il Garino riparte dal tecnico Rizzo

Presentazione in grande stile per la nuova annata calcistica del Garino e, in particolare, della prima squadra che militerà in Prima categoria: a fare gli onori di casa, martedì sera presso il quartier generale di Vinovo, il presidente Gianni Matacchione, che ha spiegato come la rinascita della prima squadra, dopo un’annata difficile in Promozione, debba ripartire essenzialmente dall’umiltà del lavoro costante sul campo da parte dei giocatori e del mister Rizzo con il suo staff, e dalla disponibilità di dirigenti e del direttore sportivo per tutto ciò che riguarda la routine giornaliera della squadra.

«La nostra società è nata solo quattro anni fa, e dopo tre promozioni di fila, forse non eravamo preparati ad un salto così importante. Abbiamo comunque squadre del settore giovanile ai regionali e nel frattempo abbiamo adeguato la struttura dell’impianto con investimenti sul sintetico», ha spiegato.

La parola è poi passata al direttore sportivo Rosso che ha spiegato in maniera sintetica ed esaustiva l’attuale percorso del Garino, fatto di unione tra “vecchi” e “nuovi” cercando di trovare l’alchimia di due anni fa con un nuovo leit motiv: “vi ripagherò sul campo”. Mister Rizzo, nuovo allenatore della prima squadra, detta le basi tecniche ed umane per creare una squadra vincente che sposi la causa del gruppo. Voglia, interesse, impegno sono la triade di parole per iniziare una (ri)costruzione di un progetto vincente. La positività e la coesione tra giocatori, dirigenti e società sarà la carta vincente.

L’arrivo delle punte Casagrande e Greco Ferlisi, il ritorno del centrocampista Beltramo, con il suo pari ruolo Baracco, il portiere Pelissero, e il centrale difensivo Zeni sono i primi acquisti di una società ambiziosa sì, ma con delle basi umane e professionali, sempre attenta all’unità d’intenti, con il rispetto e la serietà da parte di tutti.

foto di Lavinia Quagliotti

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