PREMIO / Scarpa d'oro: per i giovani la sorpresa è Massimo Bava

Il nuovo direttore sportivo del Torino ha premiato i cinque bomber regionali delle società cuneesi portando ulteriore lustro all'evento organizzato da Fruttero Sport insieme alla nostra redazione
PREMIO / Scarpa d'oro: per i giovani la sorpresa è Massimo Bava

David Trezeguet e Mauro German Camoranesi avevano lasciato tutti senza parole mercoledì scorso, graditi ospiti per la consegna della Scarpa d'Oro ai bomber cuneesi dell categorie dilettanti. Ma anche ieri sera, al momento dell'arrivo dell'ospite d'onore, dalle piscine comunali di Fossano si è alzato spontaneo un applauso di stupore e gioia.

Quando il nuovo direttore sportivo del Torino Massimo Bava ha varcato la soglia dell'area dedicata all'evento della Scarpa d'Oro, promosso da Fruttero Sport in collaborazione con la nostra redazione, l'emozione dei presenti, e soprattutto dei cinque ragazzi premiati, è stata tangibile. E lui ha contribuito a farla crescere, quando in un breve, ma incisivo intervento, ha raccontato la sua brillante carriera: cominciata a Volpiano, una società come tante di quelle rappresentate ieri sera grazie ai presidenti, ai dirigenti e ai giocatori che sono intervenuti.

Bava è l'esempio più concreto e semplice di "colui che ce l'ha fatta", colui che ha scalato un gradino dopo l'altro, con grande impegno e crescente professionalità, fino ad affacciarsi (da pochi giorni) alla Serie A dopo un elenco interminabile di successi con le giovanili granata nel ruolo di direttore sportivo del Settore Giovanile.

Per questo non poteva esserci ospite migliore per premiare i cinque bomber cuneesi dei campionati regionali, quei ragazzi che nessuno meglio di lui sa osservare, scegliere, lanciare.

Ecco i cinque premiati con la Scarpa d'oro: Luca Lanfranco (Under 19, 25 reti) del Fossano, che con la Juniores azzurra ha conquistato il titolo regionale; Mario Randazzo (Under 17, 29 reti) dell'Area Calcio, società che con la qualificazione di cinque squadre su cinque ai prossimi campionati regionali ha fatto segnare un risultato storico nel panorama cuneese; Raffaele Squillaciotti (Under 16, 27 reti) del Bra, fresco vincitore del titolo regionale; Giovanni Imberti (Under 15, 20 reti), un ragazzo classe 2005 che è riuscito a distinguersi tra gli avversari un anno più vecchi; e Tommaso Campanella (Under 14, 34 reti) della Cheraschese, che ha chiuso al primo posto il girone C regionale.

Cinque sorrisi, cinque emozioni, cinque storie e cinque campionati diversi. Ma soprattutto cinque giocatori che, siamo certi, vivranno brillantissime carriere sul campo.

La seconda edizione della Scarpa d'oro si è chiusa, dunque, nel miglior modo possibile. E anche se sono passate poche ore, quella del 2020 sta già prendendo forma con nuovi premi: sempre, rigorosamente, dedicati ai giocatori e alla società del panorama cuneese.

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