FEMMINILE - Cafasse Balangero, scelto il tecnico per la Prima Squadra

Il primo gruppo a 11 tutto in rosa delle Valli di Lanzo, che si prepara al campionato di Eccellenza, sarà guidato da un mister di grande esperienza e sempre pronto a nuove sfide
FEMMINILE - Cafasse Balangero, scelto il tecnico per la Prima Squadra

Sarà Roberto Santomauro l'allenatore della neonata formazione femminile del Cafasse Balangero, che parteciperà, prima squadra di calcio a 11 in assoluto nelle Valli di Lanzo, al prossimo campionato di Eccellenza.

58 anni, in possesso del patentino "Uefa B", una carriera ultraventennale in panchina sempre nel calcio maschile, con un curriculum di tutto rispetto fatto di successi sia a livello giovanile, con un Pulcino di Pasqua col Ciriè e due campionati provinciali vinti con gli Allievi sempre in nerazzurro, sia a livello di prime squadre, con il successo in Coppa Piemonte di Terza categoria alla guida della Bosconerese e la vittoria del campionato di seconda con l'Ardor San Francesco e, solo un anno fa, la Promozione sfiorata alla guida del Caselle.

Per Santomauro questa sarà la primissima esperienza nel calcio femminile: «Sono molto curioso di vedere cosa e dove ci porterà questa avventura visto che per tutto l'ambiente del Cafasse si tratta di una novità - racconta il neo mister gialloblù -, ma l'entusiasmo dei dirigenti mi ha coinvolto sin dai primi ammiccamenti in questo progetto così ambizioso e stimolante. E' ovviamente troppo presto per dire sin dove ci potremo spingere e sicuramente la prima stagione sarà di transizione, un'annata in cui cercheremo di gettare le basi per un futuro ricco di soddisfazioni sia a livello umano che sportivo. Proprio per questo, nel valutare le diverse candidature stiamo cercando delle ragazze che siano disposte al sacrificio, che abbiano voglia di "fare gruppo" e di lanciarsi anima e corpo in quello che, per il sottoscritto in primis, è un mondo ancora tutto da scoprire».

Dopo una vita spesa tra i maschietti cosa ti ha spinto ad abbracciare il calcio femminile? «Sono sempre andato alla ricerca di nuove sfide - conclude Santomauro - e questa è quella più avvincente di tutte, perché c'è da costruire una squadra dal nulla e provare ad essere subito competitivi. Nonostante lo scetticismo che sentiamo attorno a noi non ci sentiamo dei pionieri, ma, anzi, credo che il calcio femminile abbia avuto con l'ultimo Mondiale un volano determinante per spiccare finalmente il volo e ritagliarsi il giusto spazio nel mondo dello sport e il giusto risalto mediatico e io voglio aiutare il Cafasse e le sue ragazze ad emergere, a diventare un punto di riferimento per la zona facendo parlare positivamente di noi, anche se, come già ribadito in precedenza, i primi tempi sicuramente non saranno facili e dovremo essere tutti molto bravi ad avere molta pazienza e trovare la giusta mentalità. Ora siamo ancora un cantiere aperto, ma prometto che metterò tutta la mia esperienza e le mie capacità per ripagare i dirigenti del Cafasse che hanno creduto così tanto in me, a cominciare dal presidente Gianluca Capucchio, dal suo vice Rodolfo Mian e dal diesse della femminile Alessandro Christidis, che mi ha voluto fortemente in panchina. Martedì sera ci sarà il primo incontro con le ragazze, poi il 26 agosto partiremo ufficialmente con la preparazione, sarà bello avere tante trasferte in giro per il Piemonte e, perché no, provare sin da subito a smentire gli scettici...».

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