C come Caraglio Calcio, dove nella Scuola Calcio si apprende divertendosi e stringendo nuove amicizie

La società cuneese è tra le più rigogliose e fiorenti del territorio nella Scuola Calcio
C come Caraglio Calcio, dove nella Scuola Calcio si apprende divertendosi e stringendo nuove amicizie

Imparare divertendosi, senza alcuna scrematura di carattere tecnico, nè preclusioni. Sono questi i capisaldi che contraddistinguono l'operato della Scuola Calcio del Caraglio Calcio, una delle realtà calcistiche più rigogliose e fiorenti del territorio cuneese.

Ne ha costituito un'evidente riprova l'undicesima edizione del Memorial dedicato a Gianantonio Magioncalda e a Oscar Liprandi, in occasione del quale - nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre - più di 500 bambini hanno onorato il ricordo delle due figure sul campo. Campo che costituiva indubbiamente un riferimento portante nella vita di Giovanni Bosco, storico dirigente biancoverde scomparso a marzo, eternamente nel cuore di tutto quanto il popolo del Caraglio.

Settore Giovanile inoltre rigoglioso, nel quale le varie squadre scendono sempre in campo con grande determinazione e cattiveria agonistica, con l'intento di battagliare contro qualunque avversario. Il tutto, chiaramente, senza dimenticarsi che il pallone costituisce l'attrezzo primario e che l'obiettivo resta sempre quello di divertirsi.

Chiusura infine con la prima squadra, militante nel Girone H di Seconda Categoria. La partenza è stata infatti da record: dopo quattro partite, i biancoverdi vantano infatti un bottino di ben tre vittorie e un solo pareggio. E se il buongiorno si vede dal mattino...

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