Lo storico dirigente del Lascaris Carlo Pesce, da più di 40 anni nei campi dilettantistici (e non solo) nostrani, è forse il più affamato di tutti di calcio, al quale si è sempre dedicato con estrema passione e devozione:
"E' una situazione un po' insolita - spiega Pesce in esclusiva a Tuttocalcio Piemonte - manca un po' tutto: le serate al campo, i discorsi con gli allenatori, con i giocatori, con i dirigenti, con i genitori... il sabato e la domenica le partite. Mi attengo però alle direttive perchè io lavoro con la pubblica utilità e sanità e capisco perfettamente la difficoltà del momento. Sicuramente dopo 40 e passa anni è difficile abituarsi ad una vita diversa, ma è un discorso valido per tutti gli addetti ai lavori. Speriamo di riprendere con il nuovo anno per fare qualcosa di buono nello sport più bello del mondo. Voglio dare un abbraccio a tutti in questo difficile momento: buon tutto, cerchiamo di essere positivi anche se non è facile".