U15 Regionali: Depa, rete leggendaria per il tripudio degli orange

Domenica scorsa, nel derby canavese fra Ivrea e Strambinese, il gol dalla bandierina del fantasista fa impazzire il Comunale
U15 Regionali: Depa, rete leggendaria per il tripudio degli orange

Vincere un derby lascia sempre un sapore speciale. Se poi il derby lo vinci da ex, allora l’emozione vale doppio. Se in più le reti che hanno deciso la stracittadina sono proprio le tue - c’è poco da fare - è come toccare il cielo con un dito. Ma se quelle reti, risolutive, si rivelano poi un’opera d’arte… in questo caso è lecito sognare qualsiasi cosa. Chi ha avuto il piacere di vivere questo idillio è stato nientepopodimenoche proprio il fantasista dell’IvreaFederico Depaoli, domenica scorsa protagonista assoluto con la doppietta che ha fatto vivere ai compagni dell’Under 15 e ai sostenitori un autentico weekend da favola.

Due reti, tanto il costo del ticket per una mattinata leggendaria. Due attimi che hanno fermato il tempo e piegato le resistenze della Strambinese, sua ex squadra, per far sì che i ragazzi in arancio superassero in classifica proprio i rivali, portandosi a 3 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Senza soffermarsi sulla seconda marcatura, quella allo scadere, dalla massima punizione, valevole soprattutto a sancire la vittoria dei locali, ciò che ha colpito maggiormente l’immaginario collettivo è stata soprattutto la prima delle due realizzazioni, direttamente dalla bandierina. Cronometro quasi giunto al quarto d’ora della ripresa della sfida Ivrea-Strambinese, valida per la 15ª giornata regionale, palla in angolo. Sulla battuta il dieci, lo specialista, come da miglior tradizione, colui deputato alle palle inattive per la capacità di calcio. In questo caso Depaoli, o meglio, “Depa”, abbreviato, come si usa in gergo tra compagni in campo. “Tutti in the box”, solito affollamento davanti ad Anrò, il portiere, maglie che si tirano ad elastico, l’attesa per lo schema che solitamente non funziona mai se non in allenamento.

Ed è proprio in questo istante, quando tutti - tribune comprese - si aspettano la “palla dentro”, che il nostro si maradonizza come Diego in quell’ormai lontano Napoli-Lazio 4-0 (stagione 1984/85). Ma a differenza di quella storica rete, sul primo palo, Depaoli fa di meglio, e sfida apertamente le leggi della fisica per arcuare la traiettoria col mancino sul secondo montante, dove un incredulo Anrò mai si sarebbe aspettato d’essere superato. È il gol che sblocca il derby canavese, e porta il diez alla 4ª marcatura stagionale, prima della quinta realizzata di lì a poco. Apoteosi orange. Sarebbe finita 2-0, col derby rimasto ad Ivrea, e un Depaoli ancora a segno come all’andata, contro quella che sembra essere quest’anno la sua vittima prediletta.

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