Il Lascaris cala il poker contro il Rosta

Nella partita casalinga il Lascaris batte il Rosta per 4-1, salendo così al terzo posto nella classifica del girone C
Il Lascaris cala il poker contro il Rosta

LASCARIS-ROSTA 4-1

MARCATORI: 20’ Mininni (L), 1’st (rig.) Persiano (L), 3’st Tosku (L), 12’st Giliberto (L), 37’st Mareschi (R)

LASCARIS (4-3-1-2): Scann, Dino (7’st Laguardia), Penta (16’st Cruto), Amendolagine, Martinelli, Mininni (38’st Schierano), Scanavino (24’st Sarti), Truccero (6’st Giliberto), Persiano (24’st Zamboni), Roncarolo, Tosku (16’st Spina). A disp.: Schierano, Crepaldi, Carelli. All.: Malagrinò.

ROSTA (4-2-3-1): Sturniolo, Battaglia (14‘st Nebiolo), Scotto Di Santolo (1’st Triolone), Gambino, Di Maggio, Girotto (1’st Di Giovanni), Ma Alhijjawi (6’st Mareschi), Mapelli (16’st Terragno), Milazzo (1’st Antonaccio), Cecchin, Barresi (16’st Molinaro). A disp.: Cisse, Sette. All.: Bonfante.

ARBITRO: Roberto Francesco Chiappino di Collegno

NOTE: Lascaris con la classica divisa bianconera, Rosta in maglia biancorossa e pantaloncini rossi. 50 spettatori circa.

 

PIANEZZA – Il Lascaris ricomincia da… 4. I ragazzi di Malagrinò calano il poker contro il Rosta di Bonfante e compiono il sorpasso in classifica ai danni dei biancorossi, che buttano al vento una partita nei primi tre minuti della ripresa. Il merito comunque va attribuito ai bianconeri, sempre in controllo della gara, dal primo all’ultimo minuto. Lascaris ottimo nel palleggio e nella costruzione di occasioni pericolose, mentre per il Rosta c’è da salvare l’orgoglio manifestato negli ultimi minuti e che ha portato al gol della bandiera di Mareschi.

 

Come detto, il primo tempo è di marca bianconera. Il Lascaris è padrone del campo, mentre gli ospiti sono bravissimi nel resistere agli attacchi dei padroni di casa, un po’ meno nel ripartire ma nel complesso il piano funziona. Gran parte del merito va a Sturniolo, autore di due ottime parate e del muro sorretto da Gambino e Di Maggio. Muro che però crolla al 20’, quando Mininni salta più in alto di tutti e porta avanti i bianconeri con un bel colpo di testa. Il gol è meritato, ma ha anche un effetto controproducente. Il Rosta si sveglia e prova a rendersi pericoloso, ma l’unica occasione arriva per pura casualità: cross sbagliato di Scotto Di Santolo e pallone che colpisce la traversa. Nel finale il Lascaris cerca il raddoppio, ma Scanavino, Truccero e Persiano, tra i migliori, sono imprecisi.

 

La sensazione è che il Rosta abbia messo in preventivo quanto successo nella prima frazione e che i tre cambi, arrivati nell’intervallo, possano dare la scossa giusta per arrivare al pareggio. Non lo scopriremo mai. Passano 50 secondi dal fischio d’inizio e il direttore di gara assegna il penalty per tocco di mano da parte di Gambino su cross di Penta: dal dischetto si presenta Persiano che non sbaglia. La rete taglia le gambe ai biancorossi. Passa un minuto e arriva anche il 3-0, questa volta con Tosku. Game-set-match. Il Rosta esce dal campo e il Lascaris trova anche il poker al 12’ con Giliberto, entrato da pochi minuti. I bianconeri continuano a spingere in cerca del 5-0, ma nel finale si rilassano e il Rosta, con orgoglio, trova la rete della bandiera con Mareschi. Nell’ultimo minuto Mininni esce dal campo per infortunio e al suo posto è obbligato ad entrare il secondo portiere Schierano: l’ultima emozione di un match infinito.

 

Le dichiarazioni degli allenatori

 

Alessandro Malagrinò, tecnico del Lascaris

 “Non sono contento della gestione dei cambi. I ragazzi che sono entrati si sono disuniti, rispetto ai primi undici iniziali. Non parlo di cambi, perché questa squadra ha 20 giocatori sullo stesso livello. Proprio per questo mi ha dato fastidio l’atteggiamento, però abbiamo 14-15 anni. Ci sta l’errore, che analizzeremo in settimana e cercheremo di correggere. Altresì, sono contento di come siamo migliorati nella fase di palleggio”.

 

Andrea Bonfante, tecnico del Rosta

 “Queste sono belle partite da giocare. Bisogna solamente imparare. Nel primo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mentre nella ripresa no. Abbiamo sbagliato tutto. Non si possono commettere certi errori contro squadre forti”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...