L’Asti sogna in grande con l’arrivo di Carlo Pesce, il quale si occuperà del settore giovanile a livello regionale. Una figura importante nel movimento piemontese, vista anche la longeva esperienza nel calcio da oltre 50 anni.
Persona carismatica, uomo dai sani valori e un profilo che si sposa appieno con il progetto ambizioso dei biancorossi. Carlo Pesce ha chiuso da poco il triennio con l’Alpignano, società con la quale ha conquistato una promozione in Eccellenza con la prima squadre, un campionato Juniores, un torneo “Caduti di Superga" e un secondo posto in questa stagione con l’U19 alle spalle dei campioni d’Italia della Volpiano Pianese.
Il futuro per l’ex direttore è ad Asti e l’obiettivo di Pesce è quello di portare il più in alto possibile le quattro categorie regionali, vale dire U17, U16, U15 e U14. “L’esperienza in biancoblù è stata indimenticabile e ringrazio tutta la società per avermi fatto sentire parte integrande del progetto. Ma tutte le cose hanno sia un inizio sia una fine. Mi è stata offerta la possibilità di intraprendere una nuova avventura ad Asti e dopo due anni di tira e molla con Antonio Ballario ho deciso di accettare. L’obiettivo prefissato è quello di valorizzare i tanti giovani presenti, creando il giusto laccio tra SGS e Prima squadra, militante nel campionato di Serie D”.