U16 Provinciali, gli Oscar del girone d’andata: Mirafiori inarrestabile

Il miglior giocatore è Davide Dileno del Caselle; tra i pali vince Gianluca Loi. Panchina d’oro a Filippo Bisecco del Bacigalupo
U16 Provinciali, gli Oscar del girone d’andata: Mirafiori inarrestabile

Conclusi i gironi d’andata dell’Under 16 Provinciale, è tempo di assegnare gli Oscar invernali a chi, tra campo e panchina, individualmente e collettivamente, si è contraddistinto in questa prima fase di stagione: ecco i riconoscimenti scelti per la miglior squadra, il miglior giocatore, il miglior portiere e, infine, il miglior allenatore.

Si parte dalla miglior squadra dell’intera categoria: l’Oscar va al Mirafiori, che ha fatto cifra tonda nel suo girone di andata con trenta punti conquistati su trenta punti disponibili: dieci vittorie di fila, un solo risultato conosciuto dai ragazzi di Alessandro Murgia, che più – e meglio di tutti – hanno fatto nel girone C, conducendo il campionato con assoluta autorevolezza, nonostante il vantaggio minimo nei confronti di chi insegue (il Pecetto).

Il miglior giocatore del girone di andata, invece, proviene dal girone A, più precisamente dal Caselle, che ha chiuso il 2022 al secondo posto, a due punti dalla capolista Bacigalupo: si tratta di Davide Dileno, a segno ben ventotto volte in appena undici apparizioni (numeri da capogiro, che non possono passare inosservati). L’attaccante classe 2007 del Caselle ha trascinato la sa squadra, a suon di gol, ad un campionato da protagonista, con l’obiettivo – nel 2023 – di tentare il sorpasso ai danni della capolista.

C’è poi un altro premio da assegnare, l’Oscar al miglior portiere: indiscutibilmente Gianluca Loi, estremo difensore del Mirafiori, con quattro gol subiti in tutto il girone di andata ha difeso meglio di chiunque altro la porta della capolista, che sa di andare sul sicuro con uno come lui.

Infine l’Oscar per la panchina: se il Bacigalupo vola quasi a punteggio pieno nel girone A, gran merito è del suo tecnico Filippo Bisecco, che si ritrova alla guida di una macchina quasi perfetta, capace di esprimere gioco offensivo e tante reti (ben sessantotto, con una media di sei a partita).

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