TORINO - Il calcio negli Stati Uniti è ormai un fenomeno in crescita dopo la brillante esperienza al Mondiale brasiliano in cui la nazionale di Jurgen Klinsmann fu eliminata dal Belgio agli ottavi, ma solo ai supplementari. Un percorso comunque positivo che accese il tifo negli States al punto da coinvolgere anche il presidente Barak Obama. E Klinsmann ha insistito per ricreare le condizioni che hanno entusiasmato gli americani a partire dalla panchina dove sarà affiancato in pianta stabile da un altro tedesco dal curriculum importante, Berti Vogts che in Brasile era stato il suo “consigliere speciale”. L'ex attaccante interista, dal 2011 sulla panchina stelle e strisce, ha commentato con entusiasmo: “L'esperienza dei Mondiali 2014 è stata fantastica, la sua esperienza e le sue conoscenze del calcio sono una risorsa importante per noi”. Vogts, colonna della difesa della Germania Ovest campione del mondo nel 1984 e del Borussia M'Gladbach, da allenatore ha guidato oltre alla Germania, campione d'Europa nel 1996, anche Kuwait, Scozia, Nigeria e Azerbaigian.