L'ultima sull'Isis: «Se arriva a Roma, pareggia!»

L'ultima di una lunga serie di battute arriva su uno striscione... geniale!

TORINO - Ormai è diventato un sottogenere comico: le battute sull'arrivo dell'Isis a Roma. Come dire ridere per sdrammatizzare (e ridicolizzare) il drammatico momento del terrorismo internazionale. Da quando l'organizzazione fondamentalista ha minacciato il suo arrivo a Roma, i cittadini della Capitale hanno scatenato una delle loro armi più letali: l'ironia. Sono nate infinite battute: dalla gettonatissima «….nun pijate er raccordo…che restate imbottijati» e poi via con «L’importante è che non chiedano sette vergini per ognuno di loro…. la vedo dura»; «Piateve mi socera ve prego»; «1. Si può entrare a Roma solo dopo le 19 per la Ztl 2. Non trova parcheggio»; «Nun fate via nazionale che è piena de buche»; «Se arrivate verso le 5 del pomeriggio, nun fate er raccordo!»; «Tempo mezz’ora e diventano romani pure loro ,se fumano una sigaretta, e pensano “vabbè ma mò se dovemo mette a taja capocce ma a chi je và o famo domani».

LO STRISCIONE - Ma l'ultima della serie è a sfondo calcistico ed è in assoluto una delle più geniali. «Se l'Isis arriva a Roma pareggia!», con riferimento all'incredibile numero di X che sta collezionando la squadra di Garcia all'Olimpico. 

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