TORINO - (e.e.) Dopo la disavventura sul taxi più lento di Torino che proprio non ne voleva sapere di arrivare a Vinovo, ecco Angelo Ogbonna ai microfoni di SkySport. Si parla del prossimo impegno della capolista, a Cesena, tappa intermedia prima della ripresa in Champions, negli ottavi contro il Borussia. Il rischio, anche del turnover, è che l'impegno venga preso sottogamba. Ma il difensore è pronto a spronare il gruppo: «Dobbiamo essere concentrati. Il fatto che la Roma possa vincere nel pomeriggio non è una pressione. Il nostro obiettivo è quello di fare tre punti a Cesena. Non credo che l’assenza di Tevez (squalificato, ndr) possa creare problemi. Quest’anno ci sono state molte assenze e ci sono state molte alternative in grado di prendere il posto dei presunti titolari. La prima rete in bianconero? La aspetto: dipende da me ma spero arrivi il prima possibile. Il Borussia? Guardiamo di partita in partita. Sappiamo che non è un confronto semplice ma, anche se in campionato non sta facendo molto bene, a livello europeo il Dortmund si è sempre rivelata una squadra temibile. E’ stata una voglia di rivalsa: l’anno scorso ho avuto un po’ di problemi di assestamento, ma nel secondo anno volevo mettermi in mostra. Non penso che il sistema di gioco abbia influito, visto che l’abbiamo cambiato in base alle partite. Giocare a destra o a sinistra? Io sono sempre a disposizione, poi cerco di dare una mano alla squadra nel momento del bisogno. Preferisco giocare a sinistra, naturalmente, perché il mio piede, ma se la squadra ha bisogno non ho problemi. La nazionale? Di partita in partita ci mettiamo a disposizione del mister e della nazionale attraverso gli obiettivi della nostra squadra». E' anche questa la forza della Juventus capolista: la forza del gruppo che da inizio campionato ha fatto a meno di Andrea Barzagli, ora sulla via del ritorno. Possibile turnover con Andrea Pirlo che può rifiatare in vista del Borussia.