Serie A Juve, c’è il Parma. Ci fosse Del Piero…

Alex ha castigato i gialloblù 13 volte: dalla prima tripletta ai gol scudetto
TORINO - Per un gioco del destino, il 40° compleanno di Alex Del Piero cade nel giorno della sfida contro il Parma, avversario che fa riemergere ricordi dolci per i tifosi juventino. Perché contro gli emiliani la Juventus ha vinto finali (vedi la Coppa Italia 1995, l’ultima conquistata dai bianconeri), festeggiato scudetti (sempre nel 1995), ma anche aperto più di un’era: a Parma avvenne il debutto juventino di Roberto Baggio, e contro il Parma lo Stadium ha vissuto la prima gara di campionato, la prima di Antonio Conte da tecnico juventino.

IL PRIMO NUMERO 10 - E l’incrocio con il Parma evoca ricordi splendidi per lo stesso Del Piero, che proprio vent’anni fa contro gli emiliani abbandonò lo status di promessa per diventare una certezza. Proprio nel giorno in cui prese possesso della maglia che ha accompagnato la sua epopea. La prima col numero 10 bianconero (ai tempi non c’erano i numeri fissi, i titolari indossavano dall’uno all’undici), domenica 20 marzo 1994, coincise con la tripletta nel 4-0 al Parma, utile per coprire le assenze di Baggio e Vialli, nella squadra di Andy Moeller, Dino Baggio e del povero Andrea Fortunato. Un trionfo contro una big (il Parma era nel secondo dei tre anni consecutivi in cui raggiunse la finale europea) con una tripletta di classe, opportunismo e personalità.

GLI INCROCI - Le sfide contro gli emiliani hanno segnato anche altre tappe fondamentali del percorso bianconero di Del Piero, che nel Parma ha trovato una delle “vittime” preferite (13 reti ai gialloblù, secondi dietro la Lazio, battuta 14 volte). Dopo il gol nel pari casalingo del 97-98, nel 1999-00 Pinturicchio segnò in entrambe le gare: al Tardini, la Juve non capitalizzò il rigore di Del Piero e le espulsioni di Torrisi e Dino Baggio, subendo il pari di Crespo in recupero. Al ritorno, Alex battè di testa Buffon, primo gol su azione in campionato dopo il grave infortunio al ginocchio, una settimana prima della beffa di Perugia. Nel 2001-02 sbloccò con il 2-1 dopo un lungo assedio, nell’anno successivo firmò la doppietta nella Supercoppa di Tripoli e replicò in campionato il 28 settembre, quando la Juve rimontò dallo 0-2 dell’87’ con Tudor e, in recupero, Del Piero. Ancora un gol nel 2003-04 (4-0 bianconero) e il 15 maggio 2005 con Fabio Capello, una settimana prima della festa per il titolo: Alex sbloccò di testa, gol seguito dal 2-0 di Ibrahimovic. Meno positivo il ricordo più recente, nel 2-3 del 9 maggio 2010, ultima gara casalinga di un’annata deludente: quel giorno il vero gol di Del Piero fu l’aiuto nel riportare la calma all’Olimpico dopo i disordini tra i tifosi.

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