© MANUELA VIGANTIMILANO- Hernanes si prende finalmente la scena. L’ex centrocampista dell’Inter è stato chiamato in causa, nel secondo tempo, contro il Bayern Monaco ed ha risposto presente con una prestazione positiva. Fino a questo momento il brasiliano è stato oggetto misterioso in casa Juventus che, in estate, ha investito una cifra importante per portarlo a Torino: 11 milioni di euro più 2 di bonus. Il classe 85 ha messo insieme 12 presenze in campionato con la maglia bianconera e quattro in Champions League: quella di ieri sera contro i bavaresi è stata una delle migliori prestazioni, se non la migliore, da quando è a Torino.
PACCO POSTALE- Hernanes è arrivato dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato. I nerazzurri si sono liberati di un calciatore che percepiva uno stipendio molto alto e sono rientrati parzialmente dell’investimento fatto nel gennaio 2014 pari a 18 milioni di euro per strapparlo alla Lazio di Lotito. Fin dalle prime uscite, Hernanes non è parso un fulmine di guerra ed ha fornito prestazioni non all’altezza del suo nome. La critica ci ha messo davvero poco ad etichettarlo come un pacco postale spedito da Milano, ma la partita intelligente di ieri ha ridato ad Allegri quel giocatore di qualità che può servire ai bianconeri in cabina di regia e non solo da qui al termine della stagione.
IL SUO PASSATO- Marchisio è il titolare inamovibile del centrocampo bianconero, ma ha subito un risentimento muscolare e la sua presenza contro l’Inter è in forte dubbio. Hernanes, dopo la buona prova fornita in Champions, si candida per giocare contro la sua ex squadra, per dimostrare di non essere assolutamente un pacco e soprattutto per cercare il primo gol in stagione dato che il brasiliano è ancora a secco. Mercoledì 2 marzo, poi, ci sarà, al Meazza, la sfida di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. I nerazzurri dovranno cercare di ribaltare il 3-0 dell’andata. La nuova vita calcistica di Hernanes con la maglia della Juventus è ripartita da ieri sera contro il Bayern: ora l’ex Lazio non si vuole più fermare per dimostrare che la società di Corso Galileo Ferraris ha fatto bene ad investire 13 milioni di euro per il suo cartellino.