© PEGASONEWSPORTMILANO- Dopo due mesi Alessio Cerci riattiva i suoi profili social. L’esterno di Velletri era stato costretto a chiudere i propri account, di Facebook, Instagram e Twitter, il 6 gennaio quando vestiva ancora la maglia del Milan che veniva sconfitto per 1-0 dal Bologna di Roberto Donadoni. Il classe 87, in quella partita, si rese protagonista di alcuni errori davvero madornali che scatenarono l’ira dei tifosi rossoneri nei suoi confronti. Anche sua moglie, Federica Riccardi, fu costretta a chiudere il suo profilo Twitter per i troppi cinguettii non troppo simpatici nei suoi confronti.
CERCI RINATO- A fine gennaio Cerci ha lasciato il Milan per vestire la maglia del Genoa e le sue prestazioni sono migliorate. La squadra di Gasperini, con la preziosa vittoria di ieri sull’Empoli, si è portata a più cinque dal terzultimo posto occupato dal Frosinone di Stellone che non vuole mollare e crede ancora nella salvezza. L’assist vincente è stato proprio dell’ex calciatore del Torino che con una grande fuga sulla destra ha messo in mezzo un pallone prezioso che Rigoni ha trasformato in oro. Cerci non sa ancora cosa ne sarà del suo futuro visto che è in prestito ai rossoblù fino al termine della stagione. Il suo cartellino è di proprietà dell’Atletico Madrid e di un fondo d’investimento fino al 30 giugno del 2017. Sono otto le presenze di Cerci con la maglia del Genoa condite da due reti, di cui una inutile proprio al Milan e un assist vincente.
L’ATTACCO AI TIFOSI DEL MILAN- Cerci, ha vissuto un rapporto conflittuale con i tifosi del Milan fin dal primo momento. Il suo approdo a Milano il 5 gennaio del 2015 era stato accolto, inizialmente, come una manna dal cielo e come un acquisto ottimo per rinforzare la squadra di Inzaghi. Ben presto le sue prestazioni non soddisfacenti, che combaciavano con quelle disastrose del Milan, lo fecero diventare uno dei capri espiatori dei tifosi. Ieri, dopo la vittoria contro l’Empoli Cerci ha postato su Instagram una foto con tanto di didascalia al veleno per i supporters del Milan e al miele per quelli del Genoa: “Torno su instagram per postare questa foto di oggi, una bella domenica con la vittoria del Genoa, perché ci tengo a ringraziare i tifosi rossoblù, che sono tifosi veri, di quelli che ti fanno tornare la voglia di non mollare mai”. Chiaro riferimento ai tifosi del Milan che l’hanno sempre fischiato, insultato e preso di mira nel suo anno a Milano. Cerci ha lanciato l’amo e i tifosi rossoneri non hanno di certo perso tempo rispondendo con sfottò e insulti alla provocazione dell’ex calciatore del Torino che di una cosa è sicuro: non vestirà mai più la maglia del Milan.