Bruxelles, Florenzi dal ritiro della Nazionale: «La paura non deve vincere»

Il centrocampista della Roma racconta: «Ho sentito Nainggolan, era scosso»
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ROMA - «La paura non deve vincere». E' la frase giusta, quella che dice alla stampa Alessandro Florenzi, centrocampista della Nazionale, dal ritiro di Coverciano. Ovviamente, anche in casa Italia tiene banco il mostruoso attentato che ha colpito Bruxelles questa mattina facendo morti e feriti. «Questa mattina abbiamo appreso con grande rammarico e dispiacere questa nuova situazione che non piace a nessuno - ammette il centrocampista della Roma-. Noi come giocatori dobbiamo guardare avanti e non farci prendere da troppe paure».

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RADJA E' SCOSSO - Florenzi conferma di aver sentito telefonicamente il compagno di squadra alla Roma Radja Nainggolan, ora in ritiro con la nazionale del Belgio. «Ho sentito Radja, per apere come stava. Era un po' scosso, come tutti. Di quanto accaduto ne parliamo come giocatori, senza troppa apprensione. Gli Europei? In quel momento rappresentiamo una Nazione. Siamo li' per affrontare una competizione importante, che deve portare gioia a tutte le persone che ci verranno a vedere, anche se non sara' facile, non siamo li' per portare problemi».

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