Joao Mario: «Inter, con la Juve come il Portogallo»

«Non è un problema essere sfavoriti, è stata questa la forza che ha portato la mia Nazionale a vincere l'Europeo. Spero di trasmettere a questa squadra la mentalità che ha Cristiano Ronaldo»
Joao Mario: «Inter, con la Juve come il Portogallo»© www.imagephotoagency.it

APPIANO GENTILE. Piove su Appiano e sull’Inter. La presentazione di Joao Mario doveva essere un giorno di festa, invece - quanto accaduto nel giovedì di coppa con l’Hapoel Beer Sheva - ha trasformato il tutto in un mestissimo vernissage. «Per me è un grande onore essere qui, il giorno del giro di campo a San Siro è stato molto emozionante, ora voglio aiutare la squadra. La mia posizione ideale? Tendenzialmente preferisco giocare come 8 o come numero 10 ma ho giocato anche come mezzala ma per me prevale l’interesse della squadra e farò del mio meglio per aiutarla». Dopo l’antipasto a Pescara, per il portoghese la prima a San Siro sarà contro la Juventus: «Sarà una sfida molto importante per tutti e sono convinto che l’Inter farà bene: non è un problema essere sfavoriti, è stata questa la forza che ha portato il Portogallo a vincere l’Europeo. Spero di trasmettere a questa squadra la mentalità che ha Cristiano Ronaldo, quando si gioca con un campione come lui automaticamente si acquisisce una mentalità vincente. Nella mia decisione ha molto influito l’idea di andare in un club di questa straordinaria dimensione dove hanno fatto la storia Mourinho e Figo, potevo restare allo Sporting ma sentivo la necessità di affrontare una nuova sfida». Il portoghese ha scelto la maglietta numero 6: «Mi è sempre piaciuto perché è stata la maglia di grandi giocatori. Se mi pesa il fatto di essere stato pagato tanto? Voglio ripagare l’Inter della fiducia che mi è stata data. I tifosi si aspettano risultati subito da un giocatore importante, ho un contratto di cinque anni e sono convinto che nel mio percorso all’Inter riuscirò a dimostrare tutte le mie qualità».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...