Inter, Pioli: «Mai pensato alle dimissioni e mai ci penserò»

L'allenatore nerazzurro: «Si sono perse troppe energie nel parlare del mio futuro e poco del presente dell'Inter»
Inter, Pioli: «Mai pensato alle dimissioni e mai ci penserò»© Marco Canoniero

APPIANO GENTILE - «Abbiamo lavorato bene in ritiro, ci siamo concentrati sulle situazioni che ci stanno penalizzando e ho visto la voglia giusta per superare un momento delicato. Ho trovato giocatori consapevoli nel voler cambiare quanto sta succedendo: in questi momenti siamo tutti responsabili». Così parlò Stefano Pioli alla vigilia della decisiva gara col Napoli, una gara che arriva dopo lunghe giornate di ritiro: «Dobbiamo cominciare la partita con attenzione, starci dentro con determinazione per tutta la durata dell’incontro e mantenere lucidità nei momenti di difficoltà. La distanza in classifica col Napoli è ampia e questo vuol dire che hanno grande continuità: loro lavorano insieme da un paio d’anni e gli innesti sono stati mirati per portare avanti progetto allenatore, d’altronde tutte le squadre hanno bisogno di continuità e devono trovare solidità negli anni. In tal senso credo ci stia dimenticando velocemente che abbiamo appena cambiato proprietà e che bisogna darle tempo per costruire un futuro solido. Noi abbiamo dei valori e dobbiamo dimostrare che non li abbiamo persi. Le prossime sono cinque partite importanti e i bilanci si faranno a fine stagione. Io non è che voglio tenermi stretta la panchina dell’Inter, ma voglio terminare il campionato nel modo migliore: se il campionato finisse oggi non potremmo essere soddisfatti». Domani sera sono attesi sessantamila interisti a San Siro: «I tifosi vogliono la stessa cosa che vogliamo noi, che si faccia tutto il possibile per vincere la partita». Postilla sul calo di rendimento di Gagliardini: «L’infortunio alla caviglia non gli ha giovato perché Roberto è un giocatore che ama lavorare tanto. Però in allenamento l’ho visto meglio: lui è forte per il presente e sarà ancora più forte per il futuro. Le due fasi di gioco dipendono sempre dal lavoro di squadra: se la fase difensiva è stata poco efficace, vuol dire che la squadra non sta lavorando con la giusta attenzione e con il sacrificio che ci vuole: correre si corre, ma bisogna farlo bene». Chiusura con le presunte dimissioni paventate dopo il ko di Firenze: «Mai pensato alle dimissioni, mai ci penserò e si sono perse troppe energie nel parlare del mio futuro e poco del presente dell’Inter. Se avessi dovuto fare una smentita per ogni notizia non vera avrei dovuto convocarvi qui diverse volte. Io sto bene e in momenti come questi bisogna dimostrare di che pasta siamo fatti. Se manca un dirigente al mio fianco? Io dalla società ho avuto il supporto necessario per sviluppare al meglio le mie mansioni». Più chiaro di così.
 

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