TORINO - Troppo caldo, l'arbitro sceglie shorts e canottiera per resistere al meteo e dirigere Orvietana-Pontevecchio. Virginia Casalicchio, però, rischia la sospensione perché il suo abbigliamento è stato giudicato poco consono dall'Aia: «Il problema – dichiara il presidente del Comitato Regionale Arbitri umbro Luca Fiorucci come riporta il sito eccellenzacalcio.it – è che, da regolamento, un direttore di gara iscritto all'Aia non può arbitrare senza la nostra autorizzazione. Una volta ottenuta l'autorizzazione poi è obbligatorio scendere in campo in divisa. A fronte di quanto accaduto ad Orvieto, siamo stati costretti a fare una segnalazione alla Procura Arbitrale che prenderà le sue decisioni». Virginia però si difende e racconta la sua versione: domenica scorsa si stava allenando privatamente quando, allo stadio, le due squadre sono arrivate per disputare l'amichevole chiedendole di dirigere il match. Ma anche in questo caso, l'arbitro rischia per non aver avuto l'autorizzazione dalla Federazione.
Ecco la gallery della partita--->
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Calcio 