© www.imagephotoagency.itMILANO - "È la prima volta che lavoro con i ragazzi, è un mondo nuovo. La cosa che cerco di trasmettere loro sono le regole. I giovani di oggi non capiscono la fortuna che hanno: sembra gli sia tutto dovuto e vogliono prendere le decisioni da soli, ma le decisioni le prendono a casa loro, non negli spogliatoi". Lo ha detto Gennaro Gattuso, bandiera storica del Milan e attuale allenatore della Primavera rossonera, durante la conferenza stampa di presentazione di Alpha, il nuovo canale DeAgostini che dedicherà alcuni programmi proprio a campioni dello sport, parlando delle nuove generazioni di sportivi. "Quando si frequenta uno spogliatoio, con venti ragazzi, ci vogliono disciplina e rispetto e sono difficili da trasmettere", ha aggiunto.
"Un tempo se si sbagliava si prendevano schiaffoni. Ora non si può più perché c'è il Telefono Azzurro", ha scherzato. Il programma, di cui anche Gattuso sarà protagonista, racconterà storie di 'uomini alfa' che non sono supereroi ma uomini con un vissuto reale alle spalle, fatto di vittorie e sconfitte. A chi gli ha chiesto quale fosse il tratto 'alpha' che lo ha contraddistinto nella vita e in carriera 'Ringhio' ha risposto "la grinta, il non mollare mai e la cattiveria agonistica: non sono mai stato dotato a livello tecnico, ma il non mollare fa parte del mio dna - ha proseguito - Ho lavorato tanto, ho sempre creduto in quello che ho fatto e nessuno mi ha regalato nulla, ho raggiunto obiettivi che non mi aspettavo nemmeno io".