La Lega di A cerca i dirigenti. Ad, sale la candidatura di Fiorio

Giovedì l'assemblea elettiva. Mentre il Consiglio federale ha fissato per il 29 gennaio la data delle elezioni del presidente federale che dovrà prendere il posto del dimissionario Tavecchio, alla Lega di Serie A continua il toto-nomine in vita della assemblea elettiva di giovedì 7 dicembre
La Lega di A cerca i dirigenti. Ad, sale la candidatura di Fiorio
TORINO - Mentre il Consiglio federale ha fissato per il 29 gennaio la data delle elezioni del presidente federale che dovrà prendere il posto del dimissionario Carlo Tavecchio, alla Lega di Serie A continua il toto-nomine in vita della assemblea elettiva di giovedì 7 dicembre. Il nodo principale da sciogliere è quello che riguarda la scelta del nuovo amministratore delegato, ruolo molto importante nella nuova governance. Mentre “reggono” le candidature di Sami Kahale, ad della Procter & Gamble, e quella di “garanzia” di Luigi De Siervo di Infront, sale prepotentemente quella di Cristiano Fiorio, a inizio 2013 nel gruppo Fca come capo della Brand promotion, come direttore, capo delle sponsorship del gruppo e capo del Licensing e Merchandising. Di recente è stato nominato anche capo del marketing e della comunicazione di Jeep e Alfa Romeo. E’ stato imprenditore prima con la Sua Fiorio management azienda leader nel marketing sportivo in italia e con la Star Management ( quest’ultima in società con i procuratori di calcio Pasqualin e D’AMICO) , azienda che gestiva il marketing delle star sportive come Gattuso, Toldo, valentina Vezzali, Olivier Panis. Fonde poi la sua azienda con la Francorosso del gruppo Alpitour e diventa Ceo del più grande gruppo legato al marketing, sponsorship, ed eventi in Italia. E’ considerato un candidato apolitico, manager esperto di sport, uno dei più grande esperti di marketing e sponsorship in italia ed uno dei pochi candidati che ha svolto sia l’imprenditore, Ceo e commerciale che poi passato in Fca, il marketing e l’analisi come capo delle sponsorship di tutte le piattaforme sportive del mondo. Il suo nome sarebbe legato alla volontà di alcuni club che più che nomi altisonanti o legati a correnti politiche, cercano un manager che possa rendere forte e costruire l’immagine della lega nel mondo, creando una piattaforma di marketing che possa permettere fra tre anni, al rinnovo poi dei diritti internazionali, di avere le basi per essere alla pari della Premier league. Un candidato forte. che dovrà vincere una concorrenza agguerrita da qui a giovedì. Quanto alla presidenza, le candidature di garanzia sono quelle di Paolo Nicoletti e di Ezio Maria Simonelli.

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