Ceferin, no alla Superlega: «Noioso vedere sempre Psg-Juve»

Il numero uno dell'Uefa: «Qualsiasi lega chiusa ucciderebbe il calcio»
Ceferin, no alla Superlega: «Noioso vedere sempre Psg-Juve»© AFPS

PARIGI - "L'Uefa e il calcio in generale, al mio arrivo, avevano delle macchie. Noi abbiamo instaurato il limite ai mandati e un comitato di governance più solido, procedure di attribuzione trasparenti per tutte le finali": è fiero del suo bilancio dopo due anni mezzo alla guida dell'Uefa Aleksander Ceferin, che parla con Le Monde alla vigilia del congresso di Roma, in cui si ripresenta candidato. Ceferin ha preso il posto di Platini e vuole portare a termine alcuni "grandi progetti lanciati": "Non ho mai detto che sarei stato il presidente di una nuova Uefa - dice - sarebbe populista. Rispetto il passato dell'Uefa e di Michel, siamo amici. E' stato un buon presidente, una superstar con il carisma. Io sono meno esposto, le persone mi conoscono di meno. Quando sono stato eletto, l'Europa del calcio aveva piuttosto bisogno di un avvocato, tutto era un po' in disordine e la percezione della gente era 'sono tutti corrotti...'. L'Uefa è un'organizzazione pulita e più trasparente perché i tempi sono cambiati".

SUPERLEGA - Quanto ai progetti, Ceferin esclude "qualsiasi Lega chiusa" stile Superlega europea: "Ucciderebbe il calcio - spiega - e sarebbe noioso vedere PSG-Juventus ogni settimana". Quanto al progetto del presidente Fifa, Gianni Infantino, di estendere a 48 squadre i mondiali 2022 in Qatar, il suo parere è negativo: "Il Qatar non può organizzare da solo i mondiali a 48 squadre. E non ha buone relazioni politiche con i paesi vicini. Si può legalmente affiancargli un altro paese o bisogna lanciare un'altra gara di attribuzione? Visto che il mondiale si giocherà a dicembre, bisognerebbe togliere ancora più date ai campionati nazionali, soprattutto in Europa. Non penso che sia realizzabile". Opposizione anche a una coppa del mondo per club: "È un progetto da 25 miliardi di dollari di cui non sappiamo nulla - dice Ceferin - finanziato da un fondo estero di cui ignoriamo l'identità. Rimaniamo contrari poiché vogliamo sapere chi c'è dietro. Il calcio non è in vendita".

PROTOCOLLO D'INTESA - Uefa ed Eca (Associazione dei club europei) hanno firmato oggi un memorandum d'intesa che avrà validità fino al 2024. La firma è avvenuta in occasione del Comitato esecutivo della Uefa andato in scena a Roma in occasione del 43° congresso ordinario: "Sono lieto che abbiamo raggiunto un tale accordo e che noi - come organo di governo del calcio europeo e i club europei continueremo a lavorare a stretto contatto per promuovere ulteriormente, sviluppare e modellare il futuro del calcio in tutto il continente", ha spiegato il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin.

Ringraziando per lo spirito collaborativo il presidente Eca, Andrea Agnelli, il quale ha aggiunto: "Questo accordo - le parole di Agnelli - rappresenta un momento importante nella storia del calcio europeo. Il memorandum pone l'Eca saldamente al centro del processo decisionale della Uefa, in un modo da garantire di poter affrontare, insieme alla Uefa, le sfide che il futuro ci metterà di fronte per continuare a crescere a lungo termine".

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