Eca: Agnelli contro Fifa e Infantino: «No al Mondiale per club a 24»

Il presidente dell'Eca e della Juventus aggiunge: «Preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024»
Eca: Agnelli contro Fifa e Infantino: «No al Mondiale per club a 24»© www.imagephotoagency.it

AMSTERDAM - «Non possiamo sostenere questo progetto. Preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024». Ad Amsterdam, dove si svolge la 22ª assemblea dell'Associazione dei club europei, il presidente dell'organismo Andrea Agnelli ha parlato del nodo cruciale per il calcio del futuro: il Mondiale per club a 24 squadre che la Fifa vorrebbe organizzare dal 2021. «Abbiamo avviato il processo per sviluppare una visione per il futuro delle competizioni Uefa - ha detto Agnelli -. È l'inizio di un viaggio che vedrà l'impegno di tutte le parti in causa» Dal profilo Twitter ufficiale dell'Eca, Agnelli ha poi aggiunto: «La priorità deve essere che le parti interessate debbano impegnarsi in una valutazione dettagliata su come il calcio internazionale possa evolversi dopo il 2024. La decisione della Fifa di rivitalizzare il Mondiale per club nel 2024 non può trovare il supporto dell'Eca».

«Siamo sempre stati molto chiari con la Fifa. Al momento il format del Mondiale per club non ci soddisfa. Vorremmo delle modifiche, anche del calendario internazionale. Vogliamo che siano allineati tutti i tornei delle federazioni, perché è molto difficile così pianificare le stagioni», aggiunge Andrea Agnelli in conferenza stampa ad Amsterdam, dov'è riunito l'organismo che raggruppa i club europei. «Abbiamo lanciato ora il processo per sviluppare una visione per il futuro delle competizioni Uefa per club - ha aggiunto -. Questo è l'inizio di un viaggio che vedrà il coinvolgimento di tutte le parti interessate. I rischi imprenditoriali di qualsiasi decisione presa nel calcio professionistico ricadono solo sui club. Dobbiamo lavorare per bilanciare il numero potenziale di partite: la differenza tra i diversi campionati è troppa. Ad esempio tra Inghilterra e Germania c'è una differenza di 12 partite. Dobbiamo tenere il sogno vivo in un percorso di crescita. Partecipare a una competizione internazionale permette a un club di crescere. Dobbiamo creare un sistema per cui in Europa tutte le nazioni possano partecipare e crescere. Sono felice di avere al mio fianco Edwin Van der Saar - ha poi aggiunto, da presidente della Juventus -, lo vedremo spesso in questi giorni, visto che la affronteremo l'Ajax in Champions. Ringrazio anche Gazidis che ha dato e continuerà a dare un contributo importante al calcio europeo».  

ECA & UEFA - «Per la prima volta nella storia stiamo lavorando nella massima trasparenza con l'Uefa per organizzare il prossimo calendario dal 2021 al 2024. Ci vorranno 12-20 mesi di lavoro, è troppo presto per formulare un'ipotesi. Non ci sarò alcuna Superlega autonoma, lavoriamo d'intesa con l'Uefa per i migliori risultati per tutti i club che sono i motori centrali del calcio». Il numero uno della Juventus ha poi sottolineato quanto sia «assai significativo come Eca e Uefa stiano lavorando insieme. È importante per il futuro del calcio. Dobbiamo coinvolgere più Federazioni e allargare la partecipazione alle competizioni Uefa. Servono più dettagli sul progetto della Fifa per il Mondiale per club. Si sa troppo poco. Partite di Champions nel week-end? Non è il momento di parlarne». 

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