Europei U21: poker della Romania alla Croazia. La Francia rimonta l'Inghilterra e vince 2-1

Inizia alla grande la squadra di Radoi, che con un netto 4-1 si porta al comando del Gruppo C. Foden apre l'altra gara del girone con una magia, Ikone acciuffa il pari e un'autorete di Wan-Bissaka ribalta il risultato. I transalpini sbagliano due calci di rigore
Europei U21: poker della Romania alla Croazia. La Francia rimonta l'Inghilterra e vince 2-1© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

SAN MARINO - Parte male l’avventura nell’Europeo Under21 della Croazia che, nonostante i favori del pronostico, perde 4-1 contro una Romania che ha avuto la capacità di sfruttare i tanti errori degli avversari e colpire nei momenti più delicati dell’incontro. Un parziale pesante per la nazionale di Gracan, che ora dovrà cercare di raddrizzare la situazione nelle sfide contro Inghilterra e Francia, le altre due squadre del Gruppo C. I  ritmi del match sono subiti alti, con la Romania che già al terzo minuto va vicina al vantaggio con Puscas, l’ex portiere del Palermo Posavec smorza la conclusione con le gambe, la palla sta per entrare, ma l’estremo difensore è agile a girarsi e bloccare la sfera prima che oltrepassi la linea. Qualche minuto dopo la gara si sblocca: è sempre Puscas il protagonista dell’azione, il suo tiro viene deviato con il braccio da Benkovic. L’arbitro Madden va a rivedere al Var e concede il calcio di rigore. A presentarsi sul dischetto è sempre l’attaccante scuola Inter: palla da una parte, portiere dall’altro. Nemmeno il tempo di esultare che la Romania raddoppia: uscita a vuoto di Posavec, Puscas colpisce di testa, Katic e Benkovic salvano sulla linea, ma il primo ad avventarsi sulla sfera è Hagi, che a porta sguarnita mette dentro e fa 2-0.

La Croazia reagisce immediatamente al doppio colpo e accorcia subito le distanze. Hagi perde un pallone velenoso sulla propria trequarti campo, Vlasic non ci pensa due volte e dal limite dell’area fa partire il destro. Radu, portiere di proprietà dell’Inter in prestito al Genoa, non è perfetto, devia ma non riesce a evitare il gol. Siamo appena al 18’ e già Romania e Croazia sono sul 2-1. A inizio secondo tempo la Romania va vicina al 3-1 con Hagi, la sua punizione dal limite si infrange però sulla traversa e il risultato rimane in bilico. Il gol è nell’aria e arriva al 65’: erroraccio difensivo di Sosa che sbaglia un passaggio al limite dell’area regalando la sfera a Baluta che rientra sul sinistro e batte ancora Posavec. La Croazia non riesce a macinare gioco, mentre la Romania mantiene i ritmi bassi con un possesso palla lento nella zona mediana del campo, senza praticamente correre mai alcun rischio. Anzi, a un minuto dalla fine Petra, appena entrato al posto di Puscas, trova il gol del 4-1, il guardalinee alza la bandierina, ma c’è il silent check, è gol. Romania batte Croazia 4-1.

La Francia vince all'ultimo respiro

Incredibile l'altra sfida del Gruppo C, quella tra Inghilterra e Francia. Succede tutto nella ripresa, con i britannici che passano in vantaggio grazie alla perla di Foden. La Francia, che nel primo tempo fallisce un rigore con Dembele, sbaglia ancora dal dischetto, ma getta il cuore oltre l'ostacolo e trova la vittoria allo scadere. Prima pareggia Ikone, poi Wan-Bissaka segna nella porta sbagliata e regala la vittoria ai transalpini. L’Inghilterra impone il proprio ritmo fin dai primi minuti, mettendo in campo maggior piglio. La prima occasione della sfida arriva poco prima del quarto d’ora sui piedi di Sessegnon che, vede Grey solo al centro dell’area, il suo assist viene deviato da un avversario, la palla finisce sul palo e si rimane sullo 0-0. La formazione di Boothroyd continua a macinare gioco e con Gray sfiora il gol, ma il suo tiro si infrange sull’esterno della rete. Al 25’ l’episodio che potrebbe rompere l’equilibrio: Clarke-Salter contrasta un avversario e saltando per staccare di testa colpisce con il braccio. Per Jovanovic, arbitro del match, non ci sono dubbi, è rigore. Dagli 11 metri si presenta l’attaccante del Lione Moussa Dembele, il suo tiro non è irresistibile ed Henderson intuisce la traiettoria salvando i suoi. Al nono della ripresa Foden sblocca il match con un capolavoro di rara bellezza: prende palla, salta gli avversari uno dietro l’altro e dal limite dell’area fa partire un sinistro delizioso che si spegna lentamente alle spalle di Bernardoni. 

Al 60’ gol annullato a Sessegnon per posizione di fuorigioco. Capovolgimento di fronte e ancora rigore per le Francia. Nell’occasione Choudhury si becca il rosso diretto. Sul dischetto stavolta va Aouar, palo e secondo tiro dagli 11 metri sbagliato dai transalpini. Il pari arriva a 60 secondi dalla fine con Ikone. Il match sembra volgere al termine, ma le emozioni non sono finite, all'ultimo respiro la vince la Francia, autogol di Wan-Bissaka e Inghilterra al tappeto.  

 

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