© AFPSIL CAIRO (Egitto) - La seconda giornata del girone A di Coppa d'Africa assegna il primo verdetto: l'Egitto è agli ottavi di finale con una gara d'anticipo. Al Cairo International Stadium, i padroni di casa, per nulla scossi dal caso-Warda (rispedito a casa il centrocampista del Paok per un "uso sregolato" dei social network, leggasi messaggi piccanti ad una modella) ottengono i tre punti-qualificazione nonostante la buona prestazione offerta dalla Repubblica Democratica del Congo, fermata da due traverse, la prima all'11' con Tisserand sullo 0-0, la seconda al 41' con Bolingi sullo 0-1 (firmato dal terzino Elmohamady con un perfetto rasoterra mancino al 25'): la beffa per la formazione centrafricana arriva, però, 120 secondi più tardi quando, perfettamente servito da Mahmoud Ibrahim Hassan, in arte Trezeguet, Mohamed Salah centra l'angolino basso alla destra di un incolpevole Matampi (strepitoso al 32' sullo stesso attaccante del Liverpool ex Roma e Fiorentina). Nell'altro match del primo raggruppamento, festa rimandata per l'Uganda: il vantaggio di Okwi al 12' sembrava lanciare "Le Gru" tra le migliori 16 del continente, poi la doccia fredda, col pareggio dello Zimbabwe al 40' con Billiat. Ai ragazzi di ct Desabre basterà comunque un pareggio nell'ultimo turno con l'Egitto.
Anche la Nigeria agli ottavi di finale
Anche la Nigeria del torinista Ola Aina, grande protagonista in campo, vola agli ottavi di finale della Coppa d'Africa. La Nazionale allenata dal ct tedesco Rohr si è imposta per 1-0 sulla Guinea del napoletano Diawara, in campo 90' e prossimo al trasferimento alla Roma, nel match disputato ad Alessandria d'Egitto (solo panchina per il difensore dell'Udinese Troost-Ekong). Di Omeruo, al 73', la rete che ha deciso la partita e che ha permesso ai nigeriani, in testa a punteggio pieno nel girone B, di ottenere il pass per la fase ad eliminazione diretta con un turno d'anticipo. La Guinea spera ora in un pareggio nella sfida tra Madagascar e Burundi, in programma domani (ore 16.30 italiane), per mantenere vive le proprie speranze di qualificazione.