Maxi Lopez: "Icardi non mi fa parlare coi miei figli"

L'argentino ex Milan e Torino all'attacco: "Nell'ultimo anno li ho visti soltanto due volte e spesso mi attacca il telefono in faccia". Sui presunti contatti con la mafia: "Non ne parlo"
Maxi Lopez: "Icardi non mi fa parlare coi miei figli"

BUENOS AIRES (Argentina) - Sono passati anni ormai da uno dei casi di gossip che più fecero scalpore nel mondo del calcio: Maxi Lopez, all'epoca marito di Wanda Nara e "tutor" di Mauro Icardi appena sbarcato in Italia, "perse" consorte e amico in un colpo solo, tradito dalle due persone a lui più care. A distanza di tempo, però, l'ex attaccante di Barcellona, Catania, Milan, Samp, Chievo, Torino ed Udinese non dimentica i fatti del 2013 e, al programma argentino 'Podemos hablar', rivela le difficoltà nel mantenere i contatti con i tre figli (Valentino Gaston, Constantino e Benedicto) avuti dalla soubrette-procuratrice: "C’è un accordo firmato da un giudice che però non è mai stato rispettato. Non mi fanno vedere i miei figli: li ho visti due volte nell'ultimo anno. Cerco sempre di parlare con Wanda, ma tutto ciò che è privato viene pubblicato sui social media e per molto tempo il dialogo è stato interrotto. Mi mancano di rispetto: con lei è sempre una questione di soldi per la mia settimana di vacanza, per i ragazzi che devono pagare i viaggi. Invece a lei il denaro non manca. Quando vidi le foto dei miei figli con la maglietta dell’Inter e del Newell’s, dissi al nuovo marito della mia ex che mi avrebbe compreso solo una volta diventato padre. Vedere i miei figli usati è una cosa che mi fa imbestialire. Inoltre, diverse volte ha attaccato il telefono ai miei figli quando stavano parlando con me". Infine, sull'indiscrezione secondo la quale, ai tempi del Catania, la mafia si fosse offerta per trattare un trasferimento di Icardi: "Preferisco non parlarne".

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