Il Liverpool conquista la Supercoppa Europea. Chelsea ko ai rigori

I ragazzi di Lampard si portano avanti con Giroud, poi la doppietta di Mané ribalta il risultato, fino al 2-2 di Jorginho. Ai penalty, decisivo Adrian su Abraham
Il Liverpool conquista la Supercoppa Europea. Chelsea ko ai rigori© Getty Images

ISTANBUL (Turchia) - Ai calci di rigore, i campioni in carica della Champions del Liverpool conquistano anche la Supercoppa Europea 2019 dopo una sfida intensa ed emozionante contro un Chelsea ampiamente in partita per tutti e 120 i minuti di gioco. Londinesi in vantaggio dopo 36' con Giroud, poi la doppietta di Mané (46' e 95') porta avanti i Reds, fino al penalty di Jorginho (101') che manda le squadre ai tiri dal dischetto: nella lotteria dagli undici metri, è decisiva la parata di Adrian su Abraham.

Chelsea avanti con merito

Klopp, privo di Alisson per infortunio, stupisce tutti mandando in campo Gomez Oxlade-Chamberlain (al rientro dal 1' dopo 476 giorni) in luogo di Alexander-Arnold FirminoLampard, osannato dal settore Blues della Vodafone Arena di Istanbul, schiera a sorpresa i suoi col 4-3-3, anziché col 4-2-3-1. L'avvio è favorevole al Liverpool, che prova a pungere con Mané, Matip e, soprattutto, Salah, pericolosissimo al 16' (due minuti dopo una solitaria invasione di campo prontamente repressa dalla security), con una puntata mancina sulla quale è decisiva l'uscita a valanga di Kepa. Sul conseguente capovolgimento di fronte, chance speculare per il Chelsea con protagonista Giroud, il quale, di destro, non inquadra la porta. L'occasione creata dalle millimetriche geometrie di Pedro dà la scossa ai londinesi, che prendono il controllo del match: al 22', lo spagnolo ex Barcellona è frenato soltanto dalla traversa, 120 secondi più tardi il centravanti francese infiamma la platea con una rovesciata. Dopo l'occasione, di testa, di Mané al 30' (colpevolmente lasciato libero di agire), il monologo del Chelsea porta al vantaggio di Giroud al 36' (250° gol in carriera) con un diagonale letale per Adrian. Spettacolare, poi, l'inutile raddoppio di Pulisic al 40', giustamente annullato per fuorigioco (questione di centimetri) dall'impeccabile triade di arbitri in rosa.

Pareggio-lampo del Liverpool, 2° tempo a due facce

Una novità per il Liverpool al rientro in campo: c'è Firmino, non Oxlade-Chamberlain. Il brasiliano cambia il match ed è proprio lui a trasformare la splendida scodellata in mezzo di Fabinho in assist vincente per Mané che, al secondo tentativo di tap-in, fa 1-1 (48'). Il pareggio-lampo galvanizza i Reds, che sfiorano il sorpasso ancora con l'accoppiata brasiliana (l'attaccante offre al centrocampista il tiro da fuori, che esce non di molto), poi con Henderson (51'), sulla cui conclusione resa insidiosa da una deviazione si supera Kepa. Nel momento migliore del Liverpool, torna a pungere il Chelsea, al 60' con Giroud, che non sfrutta un errore di Matip, e quattro minuti più tardi con Pulisic (provvidenzialmente fermato in corner). I campioni in carica della Champions rispondono al 75', andando ad un passo dal vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, l'estremo difensore basco si oppone prima al velenoso collo sinistro di Salah (leggermente sporcato da Christensen), poi sulla ribattuta sotto porta di Van Dijk, con l'ausilio della traversa e di Abraham che spara via. Risultato in bilico e gara dalle mille emozioni fino alle battute conclusive del secondo tempo, con occasioni da ambo le parti: all'82', fiammata di Pedro (decisivo Van Dijk), all'83' ancora una rete annullata per offside al Chelsea (strozzato in gola l'urlo di gioia di Mount), all'89' Zouma va vicino al colpaccio di testa; per il Liverpool, chance importante per Salah con una girata al volo al 92', ma la palla va fuori e non evita i supplementari.

Mané illude, Jorginho riacciuffa il Liverpool. Ma i Reds trionfano ai rigori

Spostato sulla sinistra a seguito dell'ingresso in campo di Alexander-Arnold, è di Gomez il primo squillo dell'extratime, sul cui tentativo fa bella figura Kepa. Il Liverpool sembra avere più benzina nelle gambe e le sensazioni si tramutano in certezze quando, al 95', Firmino scappa via a Zouma e serve in mezzo l'accorrente Mané che, con precisione, potenza e freddezza, scarica in rete il pallone che vale la doppietta personale (la sedicesima nella storia del trofeo) e, soprattutto, il 2-1 Reds. Sulla risposta immediata del Chelsea (98'), a firma di Zouma, Adrian è strepitoso, ma il vice di Alisson è poco reattivo nei confronti di Abraham appena 30 secondi più tardi: il contatto con l'attaccante anglo-nigeriano, induce l'arbitro Frappart a concedere il calcio di rigore che Jorginho realizza (101', dopo un lungo silent check del Var). 2-2. I Blues cambiano improvviasamente marcia, nell'ennesimo stravolgimento in tema di dominio territoriale e non trovano il controsorpasso per pochissimo in due occasioni con Abraham (104' e 112') e con Pedro (113'). Alla lotteria dagli undici metri, segnano subito Firmino, Jorginho, Fabinho, Barkley, Origi (col brivido), MountAlexander-Arnold, Emerson Palmieri, Salah. L'errore di Abraham consegna di fatto la Supercoppa Europea al Liverpool.

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