Eca, Agnelli: "Inizio di un processo trasparente, saremo in simbiosi con club e Leghe"

Riforma delle competizioni europee, il presidente dell'Assemblea dei club europei: "Si partirà dalla stagione 2024/25. Sarà un processo genuino e trasparente. Fondamentale incentivare lo sviluppo dei settori giovanili e portare il calcio femminile al livello successivo"
Eca, Agnelli: "Inizio di un processo trasparente, saremo in simbiosi con club e Leghe"© AFPS

GINEVRA (SVIZZERA) - Arrivano da Ginevra le parole distensive verso Federazioni e Leghe del presidente dell'Eca Andrea Agnelli che, all'apertura della 23esima assemblea dell'Associazione dei club europei, ha detto: "Crediamo fermamente che, qualsiasi cosa riservi il futuro, dobbiamo mantenere una simbiosi forte con i campionati nazionali". Toni più distesi, quindi, dopo le tensioni fra Eca e Uefa da un lato e Federazioni e Leghe dall'altro, scatenate dalle proposte di riforma per le competizioni europee per club post 2024, col fantasma di una Superlega ad oscurare i campionati nazionali. "La sensazione prima della riunione di Malta - ha proseguito Agnelli - era che tutto fosse già scritto sulla pietra. Ma avete visto tutti che non è così. E' stato bello vedere la partecipazione di tanti club al confronto negli ultimi due mesi, è stato l'inizio di un processo genuino, aperto e trasparente. Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che avere più calcio a livello europeo sia naturalmente un bene per questo sport. Abbiamo punti di vista diversi sui format e sui principi che regolano l'equilibrio, ci sono questioni legate ai calendari, lo capisco, ma in generale c'è l'accettazione che debba esserci una riforma per la stagione 2024-25". "Bisogna continuare a mettere i club al centro del processo decisionale - ha sottolineato il presidente dell'Eca -, negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati significativi come il Fair Play finanziario 2.0, un rinnovato Memorandum d'Intesa e, dal 2021, una nuova Europa League da 32 squadre che aumenterà la partecipazione dei club. Ma serve incentivare lo sviluppo del settore giovanile, oltre a portare al livello successivo il calcio femminile" ha concluso.  (In collaborazione con Italpress)

 

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