Incontro Agnelli-Zhang, è già Juve-Inter all'università

Il convegno "Does Financial Fair Play matter" all'Università Bocconi è stata l'occasione per discutere di Fair Play Finanziaro tra il presidente bianconero e quello nerazzurro
Incontro Agnelli-Zhang, è già Juve-Inter all'università© LAPRESSE

MILANO - Nell'ambito del Financial Fair Play all'Università Bocconi di Milano è statato realizzato un convegno al quale hanno partecipato anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli e quello dell'Inter Steven Zhang. A chiedere un'evoluzione di alcune procedure, è stato proprio Agnelli che si è espresso così: "Le regole sono importanti, ma è anche il rapporto con le sanzioni. La Uefa può intervenire ormai con 18 mesi di ritardo, questo deve cambiare". Il numero uno dell'Eca, appena rieletto, sottolinea l'importanza di un "continuo dialogo" con la Uefa e anticipa che il triennio 2021/2024 sarà "presto indagato per capire cosa cambiare". "Vogliamo più trasparenza, sarebbe utile anche per la Camera Giudicante della Uefa. I macro-casi sono facili da notare, non lo so quelli più piccoli. Sarebbe salutare introdurre un Accounting Standard per l'intero sistema calcio" conclude Agnelli ospite del convegno in cui ha incontrato, tra sorrisi e abbracci, anche il giovane presidente nerazzurro Zhang.

Zhang segue la linea di Agnelli

Un cambiamento e un'evoluzione dello strumento è stato chiesto anche dal presidente dell'Inter che ha fatto leva sulla sua esperienza personale per parlare dei problemi del FPF riguardo i passaggi di proprietà: "Il Fair Play Finanziario è importante, ma ci sono diversi miglioramenti da fare in particolare in occasione dei cambi di proprietà. Credo che la direzione sia quella giusta, però serve una maggiore flessibilità". Poi continua per rimarcare il concetto: "All'inizio della mia esperienza all'Inter, parlavamo solo di FPF. Prima di sbarcare nel calcio Suning era solo una azienda retail, io non avevo mai visto una partita di calcio in vita mia - ha aggiunto-. Un presidente dell'Inter molto sincero quello che si rivolge alla platea presente all'Università: "Il problema principale per noi è stato capire come funzionasse il FPF perché prima c'erano proprietari che buttavano soldi nelle società. Penso che sia migliorabile passo dopo passo, ma serve un sistema più flessibile, soprattutto per quanto riguarda il passaggio di proprietà", ha concluso Zhang.

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