Zoff esclusivo: "Ronaldo o Messi? Io dico Pelé”

L’ex ct dell’Italia e portiere della Juve si racconta: “L’argentino ha estro, il portoghese fisico ma Pelé resta il top. La gara più bella? Italia-Brasile ai Mondiali ’82. La più sofferta? La finale di Coppa Campioni persa contro l’Amburgo. L’avversario che mi ha fatto più penare è stato Pulici. Sono l’unico italiano ad aver vinto Mondiale ed Europeo”
Zoff esclusivo: "Ronaldo o Messi? Io dico Pelé”

Dino Zoff, mille record, e uno imbattibile. Essere stato Giocatore, Allenatore, Commissario Tecnico e Presidente. Tutto ad altissimi livelli. Viene da pensare, per la tua serietà e il tuo equilibrio, che avresti potuto fare anche l’arbitro….
«Sai, ora che ci penso, forse sì. Perché innanzitutto è importante conoscere la materia, ma poi serve buon senso, essere quadrati, capire i momenti».

A proposito di arbitri. Ma il Var ti piace?
«Come in tutte le cose, anche qui si arriva all’estremo, ed è sbagliato. Io dico che il Var è necessario sul fuorigioco, che la tecnologia è indispensabile per stabilire se un pallone è entrato o no. Per il resto, anche il Var, va usato con sentimento».

Bellissima definizione, «usato con sentimento».
«Si sta andando fuori dalle regole naturali dello sport. Non si può pensare che i giocatori si comportino come burattini per non toccare il pallone con le mani. Capisco se salti in maniera scomposta, ma se vai in scivolata come puoi pensare di mettere le mani dietro alla schiena? Sai che cosa ho detto tempo fa a Rizzoli?».

Ti ascolto.
«Che il moviolone esisteva trent’anni fa con Biscardi. E alla fine di ogni azione, il dibattito continuava: ci si divideva tra chi sosteneva che fosse rigore e chi no… Che intendo dire? L’intervento del Var dovrebbe esserci dove davvero non c’è più discussione. In un’azione in cui un laziale e un romanista non possono che convergere sulla stessa decisione. Altrimenti non ha senso. Ho letto che i rigori sono aumentati del 20- 30%, ma solo perché ormai si interviene su tutto. Troppi rigorini».

Parliamo un po’ di te. La partita da calciatore che ricordi con maggior piacere?
«Sarebbero tante. Ma non posso non scegliere una: Italia-Brasile ai Mondiali dell’82».

Leggi l’intervista completa sull’edizione odierna di Tuttosport

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