Spagna, Luis Enrique: "Moreno sleale, ho capito chi è amico e chi no..."

Le parole del ct nella conferenza di presentazione. Attacco al suo ex vice: "L'eccessiva ambizione non è una virtù, ma un grande difetto. La mia Nazionale tra le favorite insieme a Belgio, Germania, Italia, Croazia e Olanda"
Spagna, Luis Enrique: "Moreno sleale, ho capito chi è amico e chi no..."© Getty Images

MADRID (Spagna) - Riecco Luis Enrique torna sulla panchina della Spagna. Una settimana fa è arrivata l'ufficialità, con Luis Rubiales - presidente della Federcalcio spagnola - che aveva respinto tutte le critiche per il 'licenziamento' di Robert Moreno, il vice dell'ex tecnico della Roma che ha portato la Roja a Euro 2020 dopo averlo sostituito a giugno, quando il ct tornato in carica si era ritirato per la malattia della figlia. "Oggi è un giorno speciale per me e la mia famiglia. Sono io l'unico che non ha responsabilità sulla separazione da Moreno. Ci siamo visti il 12 novembre a casa mia, mi aveva detto che avrebbe voluto fare l'Europeo e che nel caso avrebbe voluto lasciare al termine della competizione. Capisco che sia ambizioso, ma per me è sleale. Credo che l'eccessiva ambizione non sia una virtù ma un grande difetto. Capisco la sua decisione, ma io non mi comporterei nella stessa maniera. Sono qui perché i dirigenti della Federazione hanno deciso di richiamarmi, non voglio raccontare un'altra storia, c'è solo questa versione. Nella vita le situazioni ti dimostrano chi è amico e chi non lo è. Professionalmente non ho niente da criticare a Robert Moreno, è un buon allenatore. Ma a livello personale non ho mai avuto dubbi, fino a quando però i fatti non mi hanno dimostrato il contrario. Sono situazioni che preferisco non ricordare".

Le parole di Luis Enrique

"La Nazionale si è qualificata brillantemente e continuerà a funzionare nello stesso modo. I giocatori devono essere calmi. Alcuni saranno richiamati, altri no. Dipenderà dalle loro prestazioni, abbiamo un'ottima squadra. Sono eccitato e felice, vengo in un posto che conosco perfettamente: i volti delle persone che lavorano nella Nazionale sono conosciuti. Continueremo così e ci presenteremo come una delle favorite per la vittoria di Euro 2020. Quando ho deciso di tornare? Non c'è un giorno esatto, volevo recuperare la mia vita e continuare a fare ciò che mi piace di più. Mi sono sentito molto supportato dalla Federazione spagnola, siamo dovuto partire presto da Malta per recuperare una grave situazione famigliare. Il presidente mi ha chiamato per avere me e il mio sfaff. Ora sono felice. Possono essere orgoglioso di aver rappresentato la Nazionale da calciatore in 62 partite, ora lo faccio da allenatore in eventi importanti. La Spagna è una delle favorite, però ci sono anche altre squadre che possono vincere. Quali? Belgio, Germania, Francia, Italia, Olanda e Croazia. E sicuramente ci saranno altre sorprese... ".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...