Ceferin: "Fuorigioco e Var, è ora di cambiare"

Il presidente dell'Uefa parlerà alla divisione arbitri della sua nuova proposta epocale
Ceferin: "Fuorigioco e Var, è ora di cambiare"

Cambiamo il fuorigioco. Irrompe così Ceferin, presidente dell'Uefa, che non ama particolarmente il Var e il suo utilizzo per la regola dell'offside. Come riferito in un'intervista rilasciata al "Mirror", Ceferin avanzerà la nuova (epocale) proposta alla divisione arbitri per discuterne. 

Ceferin: "Ecco la mia proposta"

"Ormai, nel calcio di oggi, se hai un naso lungo sei in posizione di fuorigioco", ha detto Ceferin. “Anche le linee sono tracciate dagli arbitri al Var quindi è un disegno un po' soggettivo di criteri oggettivi. Ecco allora la nostra proposta, di cui ne discuteremo con la nostra divisione arbitri: ci deve essere una tolleranza di 10-20 centimetri", ha spiegato. Per quanto riguarda il fallo di mano, Ceferin crede che "tutti i migliori allenatori delle squadre europee, quando il nostro capo degli arbitri Rosetti ha mostrato un caso di fallo di mano, si sono divisi: la metà ha detto si, l'altro metà invece no. La regola non è chiara: in Inghilterra il Var non viene quasi mai controllato, in Italia viene controllato per mezz'ora in ogni episodio. E' un casino. Personalmente non sono un grande fan del Var, ma sfortunatamente, se diciamo che non lo usiamo più, veniamo uccisi. Ci sta se non fischi un fuorigioco se è di un centimetro perché il significato del fuorigioco è che bisogna trarre qualche tipo di vantaggio".

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