“Mettiamocelo in testa”: i campioni in campo per i bambini rifugiati

In occasione della 22ª giornata di Serie A Tim (1, 2 e 3 febbraio) in collaborazione con la Lega Serie A verrà promossa la Campagna “Mettiamocelo in testa” di UNHCR per raccogliere fondi da destinare all’istruzione dei bambini rifugiati
“Mettiamocelo in testa”: i campioni in campo per i bambini rifugiati

TORINO - In occasione della 22ª giornata di Serie A Tim (1, 2 e 3 febbraio) in collaborazione con la Lega Serie A verrà promossa la Campagna “Mettiamocelo in testa” di UNHCR – Agenzia ONU per i rifugiati per raccogliere fondi da destinare all’istruzione dei bambini rifugiati.

Nel corso dell’ultimo anno accademico, oltre 3,7 milioni di bambini rifugiati in tutto il mondo non hanno avuto la possibilità di andare a scuola. Ma un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita. Secondo il rapporto dell’UNHCR Stepping Up: Refugee Education in Crisis, dei 7,1 milioni di bambini rifugiati in età scolare, più della metà non vanno a scuola. Eppure, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola è centrale al pari di una tenda dove ripararsi, del cibo o delle cure mediche. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza decisiva dell’istruzione per il futuro di milioni di bambini rifugiati e di garantire loro accesso ad un’istruzione di qualità, dal 26 gennaio al 16 febbraio 2020 l’UNHCR lancia la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Mettiamocelo in Testa. Un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita” che si potrà sostenere con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45588.

Lega Serie A ha deciso di sostenere anche quest’anno la Campagna di raccolta fondi “Mettiamocelo in testa" invitando tutti i tifosi a sostenere UNHCR con una semplice donazione attraverso un SMS o una chiamata da numero fisso al 45588. Con un sms da 2 euro si garantisce un mese di scuola a un bambino rifugiato.

Testimonial dell’iniziativa sono ancora una volta 2 grandi del calcio italiano: Demetrio Albertini e Giuseppe Bergomi, ai quali quest'anno si sono aggiunti l'altro veterano azzurro Alessandro Costacurta, l'esterno dell'Inter Kwandwo Asamoah e la schiacciatrice dell'Imoco Volley e dell'Italia Miriam Sylla.

Demetrio Albertini
«Per noi e per i nostri figli la scuola è stata un obbligo, un piacere, a volte una noia; spesso un’occasione per scegliere: tra una scuola e l’altra; un corso di studi oppure uno diverso.
I bambini rifugiati non possono scegliere: a scuola non ci possono andare. E senza scuola il loro futuro è a rischio. Ma per un piccolo in fuga dalla guerra l’istruzione non è un lusso o qualcosa di non necessario. È importante tanto quanto una tenda dove ripararsi, cibo o cure mediche. Spesso questi bambini hanno perso tutto; a volte anche i propri genitori. Farli tornare a scuola significa letteralmente salvare le loro vite e restituire loro speranza in un futuro dignitoso. A scuola acquisiranno quelle competenze che un giorno, da adulti, potranno usare per costruirsi una vita dignitosa e contribuire allo sviluppo dei loro paesi e delle loro comunità di appartenenza.
È un onore per me aderire anche quest’anno alla Campagna di raccolta fondi Mettiamocelo in testa di UNHCR per garantire ai bambini rifugiati l’accesso all’istruzione, metterli al riparo dalla violenza e aiutarli a costruirsi un futuro migliore. Condivido totalmente il principio di UNHCR, secondo cui l’istruzione è parte integrante della risposta umanitaria alle più gravi emergenze internazionali. Perché un bambino che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita.
Bastano 2 euro per garantire 1 mese di scuola a un bambino rifugiato. Dal 26 gennaio al 16 febbraio la campagna può essere sostenuta inviando un SMS da 2 euro al numero solidale 45588 oppure donando da rete fissa 5 o 10 euro.
Mettiamocelo in testa: i bambini rifugiati devono studiare. Per vivere».

Come donare
Per garantire ai bambini rifugiati in 12 Paesi – Siria, Iran, Ciad, Pakistan, Yemen, Etiopia, Malesia, Kenya, Uganda, Ruanda, Sud Sudan, Ciad, Sudan – l’istruzione, proteggerli dalla violenza e aiutarli a crescere e a superare il trauma della guerra e della fuga, si può sostenere la campagna “Mettiamocelo in Testa” dal 26 gennaio al 16 febbraio 2020 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45588. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, iliad, Coop Voce, Tiscali oppure di 5 euro per le chiamate da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze, PosteMobile, di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.


UNHCR - L’Agenzia ONU per i Rifugiati
L’UNHCR è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 130 Paesi del mondo e si occupa di oltre 71 milioni di persone. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l’Agenzia ha aiutato più di 60 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981. L’Agenzia lavora per assicurare che tutti possano esercitare il diritto di asilo e di essere accolti in sicurezza in un altro Stato. Fornisce acqua, cibo, tende, assistenza medica e psicologica. Garantisce l’accesso all’istruzione e alla formazione e alle attività generatrici di reddito.

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