Morto Luciano Gaucci, ex presidente del Perugia

Lutto nel calcio italiano. L'ex numero uno del club umbro aveva compiuto 81 anni da poco ed era da tempo gravemente malato. Tutti i messaggi di cordoglio per la famiglia: da Materazzi a Cosmi
Morto Luciano Gaucci, ex presidente del Perugia© LaPresse

SANTO DOMINGO (Repubblica Dominicana) - Tutto il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Luciano Gaucci. All'età di 81 anni, compiuti lo scorso 28 dicembre, si è spento lo storico presidente del Perugia negli anni a cavallo del nuovo millennio. Gaucci, che era andato inizialmente nella Repubblica Dominicana per sfuggire alle accuse di bancarotta fraudolenta in conseguenza del fallimento del club umbro, è morto oggi a Santo Domingo. La conferma è arrivata da ambienti vicini alla società umbra. Dopo aver patteggiato ed usufruito di un indulto era rimasto nell'isola dei Caraibi: era da tempo malato gravemente.

La storia di Gaucci nel mondo del calcio

Gaucci era nato a Roma il 28 dicembre del 1938 e ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio come vice di Dino Viola alla Roma, per poi diventare il patron del Perugia. Durante la sua gestione durate 13 anni ha ottenuto una promozione dalla Serie C1 alla Serie B nel 1994, due promozioni dalla Serie B alla Serie A (1996 e 1998), più una promozione in Serie B revocata per illecito sportivo al termine del campionato 1992-1993, che costò tre anni di squalifica al presidente. Durante le stagioni in Serie A, il Perugia raggiunse la semifinale di Coppa Italia 2002-2003 e la partecipazione alla Coppa UEFA 2003-2004, successiva alla vittoria della Coppa Intertoto 2003, primo trofeo importante della società. E' stato anche proprietario della Viterbese (dal 1997 al 2000 con una promozione in C1), Catania (dal 2000 al 2004 con una promozione in B) e Sambenedettese (dal 2000 al 2004 con 2 promozioni dalla Serie D alla C1). Gaucci sarà ricordato per essere stato anche il primo, e per adesso unico, presidente ad affidare la panchina di squadra di calcio a un'allenatrice: nel 1999 chiamò infatti Carolina Morace alla guida della Viterbese. Fu lui, inoltre, a far debuttare in Serie A Serse Cosmi e in Serie B Stefano Colantuono.

Il cordoglio per Gaucci da parte del Perugia

"Il presidente Massimiliano Santopadre e tutto il Perugia partecipano al cordoglio della famiglia Gaucci per la scomparsa di Luciano e si uniscono al dolore dei suoi cari". Inizia così il lungo comunicato di cordoglio pubblicato dalla società umbra, sul proprio sito ufficiale, dopo la scomparsa dello storico ex presidente Luciano Gaucci, morto a Santo Domingo dopo una lunga malattia. "Unico nel suo genere, appassionatissimo di calcio, è stato uno dei personaggi più noti del panorama calcistico di quel periodo. Nell'era Gaucci, iniziata nel 1991, il Perugia ottenne una promozione in serie B, due promozioni in serie A, una semifinale di Coppa Italia, una Coppa Intertoto, l'accesso alla Coppa Uefa e un ottavo posto nella massima serie. Ha lanciato calciatori del calibro di Marco Materazzi e Hidetoshi Nakata", prosegue la nota del club biancorosso.

Materazzi: "Non ti sarò mai grato abbastanza"

"Non ti sarò mai grato abbastanza, a te e alla tua famiglia. Grazie di tutto. Dopo di te il NULLA a Perugia": è il sentito ricordo, via social, di Marco Materazzi alla notizia della scomparsa di Luciano Gaucci, suoi ex presidente ai tempi del Perugia, di cui l'ex azzurro era capitano.

Il dolore di Serse Cosmi

"Sono veramente sconvolto": così Serse Cosmi attuale allenatore del Perugia, sulla morte di Luciano Gaucci. In un messaggio su whatsapp Cosmi ha risposto manifestando il suo dolore e spiegando che preferisce per questo non commentare subito la notizia. Cosmi fu chiamato per la prima volta alla guida del Perugia proprio da Gaucci nel 2000, dove rimase fino al 2004.

Anche il sindaco di Perugia si unisce al cordoglio

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi e l'amministrazione comunale esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Luciano Gaucci. "Apprendiamo con dispiacere la notizia della scomparsa di Luciano Gaucci a cui è legata una parte importantissima della storia del Perugia Calcio, una storia che si intreccia con la vicenda complessiva della città di Perugia. A Luciano Gaucci sono legati fatti e ricordi significativi, nonchè risultati sportivi importantissimi. Con la sua presidenza ha risollevato le sorti calcistiche del Perugia portandolo a traguardi di grande rilievo, la semifinale di Coppa Italia, la partecipazione alla Coppa Uefa e la vittoria della Coppa Intertoto. Il suo ricordo resterà immortale nella memoria dei perugini e dei tifosi del Perugia Calcio. Ci stringiamo con affetto attorno ai figli Alessandro e Riccardo ed a tutta la famiglia Gaucci per la scomparsa di un personaggio che tanto ha dato alla nostra città".

Il cordoglio di Ghirelli

"Quando arriva la notizia della morte di Luciano Gaucci, il pensiero corre agli anni passati con lui a Perugia. Con lui ho iniziato la mia avventura nel calcio e lo debbo, come ho sempre fatto, ringraziare. Poi il pensiero va al dolore dei figli Alessandro e Riccardo, allora ragazzi splendidi e oggi uomini veri. Caro Luciano, riposa in pace". Questo il cordoglio di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, per la scomparsa di Luciano Gaucci.

Il messaggio del Pescara

"Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari di Luciano Gaucci". Il Pescara partecipa così al cordoglio per la morte di Luciano Gaucci con un messaggio di conforto ai familiari.

La Sampdoria si associa al cordoglio per Gaucci

"Il presidente Massimo Ferrero e tutta l'U.C. Sampdoria esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Luciano Gaucci, presidente del Perugia dal 1991 al 2004. Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte del club blucerchiato". Così la Sampdoria sul proprio sito internet dopo la scomparsa di Luciano Gaucci.

Messaggio della Sambenedettese

Anche la Sambenedettese Calcio esprime il suo cordoglio per la scomparsa del suo ex patron Luciano Gaucci. "Le più sentite condoglianze per la scomparsa di Luciano Gaucci, ex patron rossoblu, venuto a mancare nella mattinata odierna all'età di 81 anni. Sotto la sua gestione (2000-2004) la Samb totalizzò due promozioni dalla D alla C1. La società si stringe attorno al dolore di tutta la sua famiglia".

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