Scontri tra tifosi di Bari e Lecce: pullman dato alle fiamme

I sostenitori delle due squadre pugliesi sono venuti a contatto sul tratto autostradale dell'A16 tra Cerignola e Foggia. I due club hanno immediatamente condannato l'episodio
Scontri tra tifosi di Bari e Lecce: pullman dato alle fiamme© Getty Images

CERIGNOLA -  Lo scontro tra tifosi di Lecce e Bari sarebbe avvenuto sul tratto della A16 tra Cerignola e Foggia, con un pulmino sul quala viaggiavano alcuni tifosi andato a fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, i supporter baresi si stavano dirigendo a Castellammare di Stabia per la partita contro la Cavese valida per il girone C della serie C, mentre quelli leccesi erano diretti allo stadio Olimpico di Roma per assistere al match contro la squadra di Fonseca. Immediato il comunicato di condanna del club biancorosso sul proprio sito ufficiale nel quale si legge: "SSC Bari intende esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto quest'oggi sul tratto autostradale che collega la Puglia alla Campania. Ogni forma di violenza è da condannare nel modo più assoluto; sono episodi che non hanno nulla a che vedere con i valori che la Società biancorossa e la città di Bari hanno da sempre promosso e sostenuto". 

Il comunicato del Lecce

Altrettanto immediato il comunicato del club giallorosso: "L’U.S. Lecce esprime la propria vicinanza ai tifosi giallorossi, vittime di un vile agguato, avvenuto in tarda mattinata, nel tragitto per raggiungere la Capitale e assistere alla gara di campionato Roma - Lecce. La carovana dei mezzi dei sostenitori giallorossi, partita da Lecce, è stata bloccata sull’autostrada all’altezza di Cerignola dove alcuni veicoli sono stati danneggiati e uno di questi dato alle fiamme. In un momento in cui il Paese sta attraversando una emergenza sanitaria di portata storica, si prende atto con sgomento, che ci sono individui che preferiscono concentrarsi su azioni delittuose, a danno di altre persone, prendendo di mira tutti indiscriminatamente. L’U.S. Lecce, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull'accaduto".

Le parole di Ghirelli

"Sono inorridito nel sapere cosa sia successo e nel vedere le immagini di cosa abbiano fatto i delinquenti." Questo il commento a clado del presidente della Lega Pro Ghirelli che ha aggiunto: "Tali atti offendono a morte il calcio e chi lo ama. Si accertino i responsabili: coloro che occupavano i pullman erano noti? I club si facciano dare i nomi dalle forze dell'ordine e dai proprietari della compagnia dei trasporti che ha affittato i veicoli. Parlino e denuncino chi era sui pullman per prendere le distanze dai delinquenti. I club applichino l'istituto del gradimento e non consentano più di macchiare maglia e simboli, non saranno tollerate scuse".

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