Morte Sala, l’aereo precipitò per un errore del pilota

Il rapporto finale sull’incidente ha svelato che David Ibbotson, che non aveva la licenza per volare di notte, avrebbe portato il velivolo a una velocità eccessiva: potrebbe essere rimasto intossicato dal monossido di carbonio

LONDRA (Inghilterra) - L’inchiesta condotta dall'Air Accidents Investigation Branch britannica ha fatto nuova luce sulla tragica morte di Emiliano Sala: il pilota David Ibbotson, che non aveva la licenza per volare di notte, ha perso il controllo del velivolo dopo averlo portato a una velocità eccessiva rispetto alle sue potenzialità in condizioni di buio e tempo metereologico instabile. Inoltre, potrebbe essere rimasto intossicato da un'infiltrazione di monossido di carbonio in cabina. La tragedia avvenne mentre Sala, idolo dei tifosi del Nantes, era in viaggio fra la città francese e il Galles subito dopo il trasferimento al Cardiff City, club gallese di Premier League. E suscitò forte emozione a Nantes come in Argentina, ma anche polemiche da parte della famiglia del goleador. Dubbi erano del resto già emersi sulla validità della licenza di Ibbotson per il volo notturno e il trasporto passeggeri.

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