Scudetto: la verità sui playoff. Sarebbe uno scudetto vero?

TORINO - Chi vuole i playoff per decidere lo scudetto? Praticamente nessuno fra i club di Serie A, ma l'ipotesi è emersa lo stesso nell'ultimo Consiglio Federale, nel quale si è discusso come e in che modo portare a termine il campionato ai tempi del Coronavirus. Il problema è noto: lo stop forzato del torneo potrebbe anche andare oltre il 3 aprile e già la situazione attuale, con tre giornate intere da recuperare e altre gare sparse, sarebbe impossibile da recuperare se l'Uefa non spostasse Euro2020. Poche date per troppe partite. E quindi?

EURO2021? - L'ipotesi più credibile in questo momento è che l'Uefa si rassegni a spostare l'Europeo alla prossima estate, in modo da lasciare tempo e modo di completare campionati nazionali, Champions League ed Europa League, sfruttando i mesi di maggio e giugno. Ma nella sventurata ipotesi che il Covid19 non permettesse di giocare fino a giugno? Con un mese di tempo a disposizione, le Coppe Europee da salvare (avrebbero la priorità), come fare a salvare il campionato? I playoff per lo scudetto e i playout per la retrocessione potrebbero tornare utili. Soprattutto per dare un prodotto alle televisioni che hanno pagato (e tanto, quasi un miliardo di euro) per avere un campionato intero e se lo ritrovano dimezzato. L'evento di playoff e playout, con la loro carica di emozioni, non avrebbe lo stesso numero di partite che mancano, ma ne potrebbe concentrare l'effetto televisivo e consentire di recuperare almeno parzialmente il danno economico.

SCUDETTO VERO? - Ma sarebbe uno scudetto valido a tutti gli effetti? Questo dovrebbe stabilirlo la Figc, che è l'istituzione che lo assegna. Certo sarebbe un titolo con l'asterisco, di quelli che non possono essere considerati esattamente come gli altri. In qualsiasi sport, non è ritenuto valido un torneo o una competizione nella quale vengono cambiate le regole durante lo svolgimento. Non solo: passare alla formula dei playoff senza completare la cosiddetta regular season. Ecco perché i playoff avrebbero un valore più spettacolare che sportivo in senso stretto. Non solo, sarebbe piuttosto alta la probabilità di esporre la Federcalcio a dei ricorsi da parte di chi viene escluso dai playoff (e soprattutto da chi perdesse i playout, vedendosi condannato alla retrocessione). Ecco perché tutti sperano che l'Uefa rimandi l'Europeo e il virus consenta di riprendere l'attività agonistica (al limite a porte chiuse) intorno alla prima settimana di maggio: altrimenti i playoff sarebbero una possibilità.