Malagò: "Playoff? Meglio completare il campionato. Olimpiadi? Deadline a giugno"

Il presidente del Coni: "Nessuno poteva immaginare una situazione del genere. Domani ci sarà questa riunione con le federazioni internazionali e il giorno dopo quella con i comitati olimpici internazionali"
Malagò: "Playoff? Meglio completare il campionato. Olimpiadi? Deadline a giugno"© Canoniero

TORINO - "Quale la data limite per i Giochi? Il 24 luglio è prevista la cerimonia inaugurale e considerando che gli atleti dovrebbero arrivare 15 giorni prima delle competizioni, una dead line potrebbe essere quella dei primi di giugno. Delle grandi manifestazioni le Olimpiadi sono il baluardo. Mancano 130 giorni, il Giappone è un'isola ed ha una dinamica di programmazione che viene da lontano. Bisogna vedere come stanno le cose da qui a 60 giorni, al di la' che il Cio stia preparando o meno un piano B". Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, ai microfoni de 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento, sul futuro delle Olimpiadi. Per il numero uno dello sport italiano è ancora prematuro fare previsioni a causa dell'emergenza coronavirus. "Slittamento al 2021 o altre finestre? Ho delle mie idee ma non sarebbe corretto parlarne prima con i miei colleghi e il presidente Bach. Le Olimpiadi sono qualcosa di diverso da altre manifestazioni. Sono a cascata collegati tutti gli altri sport, competizioni calendari. Avventurarsi in questi ragionamenti non è molto serio", ha aggiunto. "Domani ci sarà un incontro con i presidenti delle Federazioni internazionali e il giorno dopo con i Comitati olimpici nazionali, che sono i due interlocutori. Si naviga a vista, nessuno saprà come stanno le cose tra due mesi".

Le parole di Malagò sul campionato di Serie A

Sulla Serie A: "Per il campionato di Serie A preferirei che il campionato si completasse nel suo calendario perché così facendo non ci sarebbero strumentalizzazioni. E' la cosa migliore. Stanno lavorando per farlo. Playoff? Se non ci sono alternative, ma questo spetta al consiglio federale" sono le parole di Malagò. Poi, ha dichiarato: "La nostra azzurra Giordana Sorrentino si è qualificata nei quarti dei 51 chilogrammi a Londra ed è lì a giocarsi la qualificazione al torneo di Tokyo. Ma vi sembra normale? La boxe, che è uno sport estremamente di contatto. E' vero che gli atleti sono lì da tanto tempo. Ma trovo surreale che ci siano Paesi interpretino il nostro mondo in maniera così differente. Non lo trovo giusto e non va bene".

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