Coronavirus, Infantino chiama Mourinho e Wenger: "Vinceremo questo match"

Il presidente della Fifa lancia una campagna di sensibilizzazione con l'Oms grazie all'aiuto di sei allenatori celebri: "L'intera comunità calcistica sarà all'altezza"
Coronavirus, Infantino chiama Mourinho e Wenger: "Vinceremo questo match"© AFPS

TORINO - La Fifa ha ribadito il suo sostegno all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nella lotta contro il Coronavirus (Covid-19) lanciando una campagna di sensibilizzazione guidata da sei allenatori di fama mondiale, che chiedono a tutti nel mondo di seguire cinque 'chiavi tattiche' per frenare la diffusione della malattia. I tecnici, Arsene Wenger, Mauricio Pochettino, Casey Stoney, Aliou Cissé, José Mourinho e Jill Ellis, sono uniti in un piano tattico in cinque fasi per sconfiggere il virus - mani, gomito, viso, distanza e sensibilità - in linea con le misure di protezione di base dell’Oms. "Quindi, per favore, tenetevi informati in ogni momento. Seguite queste raccomandazioni e supportate l'Oms nei loro sforzi per affrontare il coronavirus. Insieme, vinceremo questa difficile partita", dichiara il presidente della Fifa Gianni Infantino in una lettera aperta al calcio mondiale.

Infantino: "La salute prima di tutto"

Ora dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere tifosi, giocatori, allenatori e tutti gli altri coinvolti nel nostro bellissimo gioco – le parole di Infantino nella nota - soprattutto, le autorità calcistiche devono adottare tutte le misure necessarie per prevenire una più ampia diffusione del virus nella comunità”. “La salute in primo luogo e la solidarietà sportiva dovrebbero essere i principi chiave che guidano il processo decisionale in questo importante momento nel tempo e sono sicuro che l'intera comunità calcistica sarà all'altezza dei grandi valori del nostro sport" aggiunge il numero uno della Fifa. "Lo sport in generale e il calcio, in particolare, possono, e credo che lo faranno, svolgere un ruolo importante nell'aiutare il nostro mondo a riprendersi una volta che, speriamo prima o poi, torneremo alla normalità. Le circostanze difficili offrono l'opportunità alle persone di riunirsi, mostrare cosa possono fare in uno spirito collettivo ed emergere più forti e meglio preparate per il futuro”, dice ancora Infantino.

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