La domanda è: ma alcuni padroni del pallone ci sono o ci fanno? Ma come si possono redigere calendari di allenamento quando dobbiamo vivere alla giornata, quando non sappiamo se e quando la situazione sanitaria si evolverà in senso positivo, risparmiandoci finalmente i quotidiani bollettini di morte e di dolore? Ma dove caspita vivono questi fenomeni paranormali? Ma li hanno visti i camion dell’Esercito che portavano fuori Bergamo le salme delle vittime del coronavirus, non potendo essere cremate nel cimitero della città? Dice bene Damiano Tommasi: «È insensato e pericoloso allenarsi quando mancano mesi alla ripresa dei campionati». Mesi, non mese. E ancora: «Chi pensa di avvantaggiarsi facendo allenare i suoi tesserati non so cosa abbia in mente e lo dico senza voler fare polemiche». Giusto. Nessuna polemica. Ma la pazienza è finita.