Coronavirus, Gravina: "Il campionato può andare avanti fino al 30 luglio "

Il presidente della Federcalcio apre Coverciano per l'emergenza: "Il nostro gioiello è a disposizione di medici, infermieri e vigili del fuoco. Possiamo recuperare 30 posti di rianimazione. Lo scudetto? Vorremmo salvare il risultato del campo. Una Serie A a 22 squadre? Sarebbe ingestibile"
Coronavirus, Gravina: "Il campionato può andare avanti fino al 30 luglio "© Getty Images

TORINO - "Due settimane fa avevamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco. Oggi mettiamo a disposizione del Paese il nostro gioiello di famiglia, l'intero centro tecnico di Coverciano: la foresteria per i medici, infermieri e tutti coloro che hanno bisogno di essere assistiti, ma anche il grande auditorium, la grande palestra dove possono essere ricavati dai venti ai trenta posti per la rianimazione". Lo ha annunciato il presidente della Figc Gabriele Gravina in collegamento con Sky Sport 24, parlando dell'emergenza Coronavirus. "Siamo pronti a metterci completamente a disposizione del Paese per vincere questa sfida" ha detto ancora Gravina.

Gravina: "Campionato fino al 30 luglio"

Sul fronte della ripresa del campionato Gravina ha spiegato: "Ci siamo già attivati per chiedere a Uefa e Fifa la possibilità di sforare la deadline del 30 giugno. L'ipotesi è arrivare fino al 30 luglio con ripartenza del campionato nel mese di maggio. Noi vogliamo dare priorità assoluta al valore della competizione sportiva, vorremmo arrivare a definire gli organici sul campo, ma certo dobbiamo rispettare le ordinanze, le indicazioni che arrivano dalle massime autorità politiche e scientifiche, perché non possiamo pensare di prevaricare le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità. Se non si potrà giocare, faremo una serie di riflessioni per salvare comunque il valore della competizione sportiva finora raggiunta sul campo. Ma non abbiamo ancora dato grande attenzione a questa ipotesi perché, pure in un momento di grande difficoltà, permettetemi di essere ottimista. Se verrà assegnato lo scudetto se non si riprenderà a giocare? Nel caso ne parleremo in consiglio federale".

Gravina: "Serie A a 22 squadre sarebbe ingestibile"

Sull’ipotesi di bloccare le retrocessioni in Serie B Gravina è sembrato categorico: "Una Serie A a 22 squadre? Sarebbe un campionato ingestibile. Di ipotesi ne sono state fatte tantissime, ma la stella polare sono le nostre norme, e non è facile modificare il format dei campionati". “L'ipotesi di passare ad una Serie A a 22 squadre - ha detto Gravina - dovrebbe confrontarsi con un campionato che probabilmente partirà già in ritardo e dovrà comunque finire a maggio 2021 per l'Europeo: mi apparirebbe cosa schizofrenica avere l'esigenza di giocare meno partite e fare una A con 22 squadre. Sarebbe un campionato ingestibile".

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