Uefa: priorità alle coppe europee e ai campionati, stop alle nazionali

La confederazione continentale ha deciso il programma di massima per la ripresa: no ad amichevoli e qualificazioni per gli Europei del 2021, Champions ed Europa League invece possono giocarsi tra luglio e agosto. Allentamento sul fair play finanziario
Uefa: priorità alle coppe europee e ai campionati, stop alle nazionali© Juventus FC via Getty Images

TORINO- Annullate le amichevoli delle nazionali di calcio in calendario a giugno, che potrebbero essere giocate più avanti. La decisione è stata ufficializzata dalla Uefa a conclusione della riunione, in videoconferenza, con i segretari generali delle 55 federazioni: l'obiettivo è quello di fare spazio ai calendari dei campionati nazionali, della Champions e dell'Europa League. L'intenzione è infatti portare a termine i due tornei continentali per club dopo lo stop per il Coronavirus. L'Uefa è disposta a far giocare le coppe, se necessario, anche a luglio e agosto, anche se alcuni campionati non dovessero riprendere. Si andrà quindi avanti ben oltre il 30 giugno (la Fifa sta lavorando al nullaosta per allungare i contratti di tutti i calciatori), anche a costo di giocare con il caldo e soltanto di sera.

Stop a tutte le nazionali a giugno

In un comunicato la Uefa ha confermato che, in seguito alla videoconferenza odierna e alle raccomandazioni dei gruppi di lavoro creati il 17 marzo, il comitato esecutivo ha posticipato fino a ulteriore avviso le amichevoli tra nazionali. Sono rinviate fino a ulteriore avviso anche tutte le partite ufficiali delle competizioni per nazionali maschili e femminili in programma a giugno 2020, inclusi gli spareggi di qualificazione per l'Europeo maschile e le qualificazioni per quello femminile e le competizioni per nazionali giovanili.

Licenze Uefa e fair play finanziario

Concesso più tempo per i club per mettere a posto i conti e rispettare il fair-play finanziario in vista della prossima stagione e per le licenze Uefa: "Il Comitato Esecutivo Uefa - si legge in una nota - ha ribadito il suo impegno verso le licenze per club e il fair play finanziario e ha concordato che le attuali circostanze straordinarie necessitano di interventi specifici per agevolare il lavoro delle federazioni e dei club. La proposta è quella di concedere più tempo alle federazioni per completare le procedure relative alle licenze per club, fino a quando saranno ridefinite le procedure di ammissione per la prossima edizione delle competizioni Uefa per club. Poiché gli avvenimenti in corso generano sempre maggiore incertezza, il Comitato Esecutivo Uefa ha anche deciso di sospendere le norme sulle licenze relative alla preparazione e alla valutazione delle future dichiarazioni finanziarie dei club. Questa decisione vale esclusivamente per la partecipazione alle competizioni Uefa per club 2020-21".

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